Capo Plaza: “La famiglia e la mia salute vengono prima di tutto”

È uscito "Ferite", il terzo album del rapper.

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Musica

Ferite è il nuovo album di Capo Plaza, uscito il 3 maggio, a tre anni di distanza da Plaza e a sei dall’esordio con 20. Un disco in cui il rapper di Salerno si apre a nuove sonorità e si racconta con grande sincerità, parlando anche delle “ferite dell’anima”. L’album vanta anche la presenza di prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Anna, Annalisa, Mahmood e Tedua. In un’intervista a Tgcom24, Capo Plaza ha svelato alcuni dettagli del suo nuovo album.

Dietro il successo le “Ferite”

Ha iniziato la sua carriera da giovanissimo, aprendo un canale YouTube a soli 14 anni. Da lì un percorso in ascesa che lo ha portato a conquistare 61 dischi di Platino e 30 d’Oro. Ma il successo non è tutto: “All’inizio il disco doveva chiamarsi vittorie e sconfitte, c’era il punto centrale di tutto Si tende sempre a far vedere sempre solo le vittorie. Nessuno fa vedere mai le sconfitte, si tende sempre a far vedere quanto siamo perfetti. Io ho vinto nella vita, nel mio lavoro, ma ho riportato tante ferite nella mia vita personale. Diciamo che comunque il successo non è facile da gestire, ci sono tanti tabù. La gente vede noi artisti ricchi e pensa che non dobbiamo avere problemi. I soldi ti fanno vivere meglio, ma non ti comprano le cose che ti fanno vivere meglio, che è diverso. Sentimenti non li compri, lo stare bene non lo compri, la solitudine non la eviti”

Il tempo che passa e la nuova musica

Il rapper ha parlando della sua crescita personale e artistica avvenuta negli ultimi tre anni: “All’epoca dell’ultimo disco avevo 23 anni, ora ne ho 26, non dico che sono diventato l’uomo più saggio del mondo, non mi sento manco ancora uomo, ma sento che sono cresciuto come tutti cresciamo e ho stimoli diversi, mi piace musica diversa, le ferite le percepisco anche in una maniera diversa, non punto più il dito, anzi cerco prima di puntare il dito su di me per capire, per poi cercare di capire gli altri, poi se l’altro non mi vuole capire il problema è dell’altro”.

Il periodo difficile dopo il successo

Si apre e racconta il periodo complicato che ha seguito il suo improvviso successo a soli 19 anni: “Questo disco è figlio di un processo che mi ha aiutato a uscire da un periodo complicato che viene comunque da aver fatto successo a 19 anni, essere stato privato di quella vita semplice dai 20 ai 26 anni che magari un mio coetaneo può avere. Anche andare al cinema con degli amici diventa difficile. Io sono già di mio molto insicuro e timido, quindi appena ho una situazione del genere tendo a chiudermi, e non mi godo quella situazione di cinema“. Le parole di Capo Plaza sulla paura di crescere e della morte: “Mi spaventa molto, infatti mi fermerei a 26 anni. Una delle mie più grandi paure è la morte. Penso sia la paura di non tutti, ma molte persone ce l’hanno. C’è una delle cose che quando penso al mio funerale, prima di dormire, mi blocco, non dormo più. Quindi è una delle mie più grandi paure, però anche lì, tornando al discorso, bisogna avere una consapevolezza. Tutto nasce, cresce e muore”

Nel suo nuovo singolo Memories sottolinea l’importanza di guardare al futuro piuttosto che rimanere ancorati al passato. “Io ho sempre detto che ho un piede in una supercar e spingo fin quando non finisce la benzina. Non ho progetti, ho solamente voglia che ora esca il disco, tra due mesi tornerai a studiare e pensare al prossimo. E se finisce la benzina? Non finirà mai, almeno fin quando il mio corpo ce la fa e la mia salute c’è, perché la salute viene prima di tutto. La mia famiglia e la mia salute vengono prima di tutto, a prescindere dal mio lavoro”.

La conquista Fortnite

Capo Plaza è sbarcato su Fortnite a fine aprile, ottenendo un successo planetario. La “Plaza Island” è diventata la mappa più votata su Discovery: “È stato bello sicuramente perché essere insieme a Eminem, Billie Eilish e tutta quella gente come primo artista italiano fa un certo effetto. Era uno dei miei sogni comunque fare una cosa del genere con un videogioco anche perché sono cresciuto giocando ai videogiochi, e ci gioco ancora oggi quando ho tempo. Quindi ancora più orgoglioso di farlo su Fortnite, che è una piattaforma che unisce da tempo musica e gaming e dare un’impronta e dire vedete che in Italia ci siamo”

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