Oliver Stone chiede scusa a “Barbie”

Il regista: "Mi scuso per aver parlato in modo ignorante".

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Serie TV e Film

Oliver Stone, celebre regista, ha fatto recentemente parlare di sé per via di alcuni suoi commenti contro il film Barbie di Greta Gerwig. Le osservazioni di giugno di Stone su Barbie sono riemerse proprio negli ultimi giorni nella pubblicazione specializzata di Hollywood Deadline.

Le dichiarazioni su City AM

In particolare, si è parlato di un’intervista di Oliver Stone del 2023 con City AM. La giornalista di City AM aveva infatti intervistato quello stesso giorno il capo dell’azienda di giocattoli Mattel: quest’ultimo aveva fatto una battuta, domandandosi se Stone avrebbe mai voluto dirigere un sequel di Barbie. Alla domanda, riportata a lui dall’intervistatrice, il cineasta aveva risposto con una certa verve, definendo il film “ridicolo” ed esprimendosi con toni piuttosto forti a riguardo:

Ryan Gosling sta sprecando il suo tempo se fa questa mer*a per soldi. Dovrebbe fare film più seri. Non dovrebbe far parte di questa infantilizzazione di Hollywood. Adesso è tutta fantasia, fantasia, fantasia, comprese tutte le immagini di guerra: fantasia, fantasia. Anche i film Fast and Furious, che mi piacevano, sono diventati come i film Marvel. Voglio dire, quanti incidenti riesci a vedere?”

Le scuse di Stone su X

A quanto pare, però, si trattava di dichiarazioni che Oliver Stone aveva fatto senza aver ancora visto il film. Così, nelle scuse fatte lo scorso lunedì sera con un post su X (e dunque prima dell’annuncio delle 8 nomination agli Oscar di Barbie), Stone ha dichiarato di essere dispiaciuto che una rivista della portata di Deadline potesse aver travisato le sue parole, estrapolandole e ponendole “fuori contesto“; quindi ha affermato di aver visto Barbie, e di aver apprezzato il film per la sua originalità e i suoi temi: “Ho trovato l’approccio dei realizzatori sicuramente diverso da quello che mi aspettavo. Mi scuso per aver parlato in modo ignorante.”

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