Rike Schmid: “Vorrei continuare a lavorare in Italia”

"Avevo i piedi congelati ma è stato bello girare tra le Dolomiti".

Rike Schmid Vorrei continuare a lavorare in ItaliaRike Schmid Vorrei continuare a lavorare in Italia
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Rike Schmid è un’attrice tedesca nota per il suo ruolo di Claudia Schneider nella serie Black Out 2 – Le verità nascoste, su Rai 1. In un’intervista a SuperGuida TV ha parlato del suo ruolo e dell’affetto per Italia. L’attrice tedesca interpreta un primario di pronto soccorso che, dopo aver assistito ad un omicidio, ha deciso di testimoniare. Inserita con la figlia Anita nel programma di protezione testimoni è costretta a nascondersi in Val Vanoi, in Trentino: “Un paesaggio suggestivo ma è stata anche una sfida perché fa sempre freddo“.

Ricca di colpi di scena

Alla fine della prima stagione, Claudia rischia di essere uccisa da Giovanni, interpretato da Alessandro Preziosi. L’attrice ha condiviso alcune anticipazioni: “Sarà una seconda stagione ricca di colpi di scena, succederà di tutto. Alla fine della prima stagione, Claudia ha scoperto che Giovanni, l’uomo di cui si è innamorata, ha provato ad ucciderla. Tra loro è sbocciato l’amore anche se se si tratta di una storia complicata. All’inizio della seconda stagione, ritroviamo una Claudia diversa, gli eventi l’hanno cambiata. Si sente ferita, distrutta e anche la speranza della salvezza sta per crollare. Anche gli altri personaggi sono vulnerabili e questo crea dinamiche interessanti. Tra loro ci sarà un riavvicinamento. Claudia vuole prendere le distanze da Giovanni perché è ferita. Questo però non è possibile perché la situazione in cui si trovano li porterà a dover essere vicini. Saranno costretti così ad affrontare i loro sentimenti, vedremo che succederà”.

Piedi congelati

Rike Schmid ha parlato delle difficoltà incontrate durante le riprese: “Avevo sempre i piedi congelati ma è stato bello girare tra le Dolomiti. Un paesaggio suggestivo ma è stata anche una sfida perché fa sempre freddo e le riprese di notte sono ostiche ma c’è stato un bel lavoro di squadra”. E sul suo rapporto con l’Italia: “Sono ormai due anni che lavoro in Italia e amo molto la gente. Gli italiani sono persone calorose, di cuore, accoglienti. Girare in montagna non è sempre facile perché il programma cambia in base al tempo. Vorrei continuare a lavorare in Italia, sono molto grata per questo”.

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