Qualche giorno fa Davide Maggio ha anticipato il ritorno di “Scherzi a Parte” con al timone Max Giusti. Un format che conta ben 16 stagioni e centinaia di scherzi all’attivo. Tra quelli mandati in onda, quelli mai trasmessi perché le vittime si sono opposte e quei pochi andati a monte perché sono stati sgamati esiste un archivio ben nutrito.
Ebbene, arriva da Giuseppe Candela un croccante aggiornamento. Nella rubrica “C’è Chi dice…”spuntano le prime due vittime del programma. Sono entrambe ex “Talpe” dell’ultima — non fortunatissima — edizione. Trattasi dell’attore Gilles Rocca e di Marina La Rosa, una delle prime concorrenti del “Grande Fratello” e oggi attrice/opinionista.
Non esiste l’identikit della vittima perfetta, ma come sempre i complici sono fondamentali. Generalmente sono parenti o amici che contribuiscono alla riuscita degli scherzi e sono anche i primi a prendersi gli insulti quando viene pronunciata l’iconica frase “sei su Scherzi a Parte”.
Un sollievo non da poco, considerando che in passato ci sono state candid per niente leggere. Nel 1993 Leo Gullotta si trovò di fronte a una tigre fuori dal garage della sua abitazione. Da casa, con un certo fare sadico, noi spettatori ridiamo… ma chi vive la trama di una scena scritta dalle diaboliche menti degli autori passa dei bei brutti quarti d’ora.
E con queste prime vittime “svelate”, è chiaro che il gioco è ufficialmente iniziato. Da ora in poi, chiunque potrebbe cadere nella trappola: perché, quando “Scherzi a Parte” torna in azione, fidarsi di colleghi e amici è un vero errore. Il rischio che siano dei complici è altissimo.

