Tommaso Paradiso sul nuovo album Sensazione Stupenda: “Mi sono seduto all’inferno”

Tommaso Paradiso: nuovo album "Sensazione Stupenda"Tommaso Paradiso: nuovo album "Sensazione Stupenda"
Musica

In un’intervista rilasciata a Vanity Fair Italia, Tommaso Paradiso ha parlato del suo nuovo album, Sensazione stupenda, e del percorso personale che lo ha portato a realizzarlo.

Il cantautore romano ha annunciato l’uscita del suo prossimo disco il 6 ottobre e del singolo che dà il titolo all’album, disponibile ora su tutte le piattaforme. L’artista ha raccontato di aver attraversato un periodo di profonda crisi, caratterizzao da ansia, angoscia e depressione. Un periodo in cui si è sentito “seduto all’inferno”, costretto a fare i conti con i suoi “mostri”.

Tommaso Paradiso ha spiegato che l’album rappresenta un nuovo inizio per lui, sia dal punto di vista musicale che personale; ha infatti affrontato un periodo difficile della sua vita, che lo ha portato a prendersi una pausa dalla musica per concentrarsi sulla sua salute mentale.

Durante questo periodo, Tommaso Paradiso ha lavorato alla scrittura delle canzoni che compongono Sensazione Stupenda, un album che rappresenta una sorta di rinascita per l’artista. Le canzoni rispecchiano dunque la dimensione intima e profonda del periodo che ha attraversato e raccontano le sue esperienze e le sue emozioni, ma allo stesso tempo sono universali e possono essere interpretate in modo diverso da chiunque le ascolti.

“L’ho scritto negli ultimi due anni, quando sono tornato a vivere dopo la pandemia e quando hanno riaperto i concerti, ho riabbracciato la gente, dopo questi due, tre anni difficilissimi che abbiamo vissuto.
Come nascono i versi? È una sensazione stupenda sapersi sedere all’inferno.
Mi sono dovuto sedere all’inferno – prosegue Tommaso Paradiso – perché a un certo punto, secondo me, dobbiamo farlo tutti, dobbiamo fare pace coi nostri mostri, stringergli la mano, dire che siamo fatti della stessa sostanza e poi da lì, quando tocchi un po’ il male, lo vivi e alla fine spicchi il volo. È una fase logica della vita, anzi mi è servita pure. È questa la sensazione stupenda”.

Da dove nascono i suoi “mostri”? Lo ha spiegato lui stesso a Vanity Fair:

“È complicato perché nasce da un momento di orrore, di terrore. Grazie a tanti anni di terapia sono riuscito a trasformare ciò che di brutto provavo in una sensazione meravigliosa. Mi sono seduto all’inferno e ho chiesto aiuto.”

Fonti: VanityFair

Share