Su Netflix verrà raccontata la vicenda di violenze che vede implicato Sean Diddy Combs, attraverso una docuserie prodotta da 50 Cent. Come riportato da Variety, il progetto è attualmente in lavorazione e sarà diretto da Alexandria Stapleton.
La docuserie
L’annuncio da parte di 50 Cent sulla realizzazione della docuserie risale a dicembre 2023. A quell’epoca Sean Diddy Combs era stato accusato da quattro donne, a cominciare dalla ex Cassie Ventura. “È una storia complessa e copre decenni, non solo i titoli di giornale o i video che si sono visti finora”, spiegano 50 Cent e Stapleton. “Siamo fermamente intenzionati a dar voce a chi voce non ha e a presentare punti di vista autentici e pieni di sfumature. Sean Combs è accusato di cose inquietanti, ma invitiamo tutti quanti a ricordare che la sua storia non coincide con quella dell’hip hop e della sua cultura. Vogliamo far sì che le azioni di un individuo non mettano in ombra i più ampi valori culturali”. I proventi della docuserie dovrebbero essere devoluti, secondo quanto sostenuto, alle associazioni che difendono le vittime di violenza sessuale.
Sean Diddy Combs
Sean Diddy Combs, noto come Puff Daddy, è stato arrestato al Park Hyatt Hotel di Manhattan e preso in custodia dalla Homeland Security Investigations. Nell’ultimo anno il magnate della musica è stato oggetto di una serie di denunce per violenza sessuale e di un’indagine federale sul traffico di esseri umani. Combs è diventato l’obiettivo di un’indagine durata mesi sul traffico sessuale da parte dell’agenzia investigativa della Homeland Security Investigations (HSI), che ha portato alle perquisizioni delle case del musicista a Los Angeles e Miami a marzo. Come riporta la CNN, l’indagine federale deriva da molte delle accuse di violenza sessuale avanzate in diverse cause civili contro il produttore oltre che sul traffico sessuale, il riciclaggio di denaro e le droghe illegali. Il rapper da novembre è impegnato in dieci cause legali di cui nove lo accusano direttamente di violenza sessuale.