Ospite della seconda puntata di Obbligo o verità condotto da Alessia Marcuzzi, Amanda Lear partecipa al momento Solo tu e si trova a rispondere a una serie di domande. L’ex showgirl parla del suo modo di vedersi e del sesso: un tempo molto frequente, oggi sostituito dalla pizza al gorgonzola. “La gente pensa che io sia stata sempre attratta dal sesso, per l’immagine che ho, invece non è vero. Preferisco spararmi una bella pizza, poi sì ogni tanto, vabbè”.
Sesso vs. pizza al gorgonzola
Alessia Marcuzzi chiede ad Amanda Lear la frequenza con cui pratica il sesso. La risposta è schietta: “Prima ogni giorno, poi ogni settimana, ora mi sparo una bella pizza alla gorgonzola”. Quando la conduttrice fa notare che qualche anno fa aveva detto di farlo per due ore al giorno, la Lear spiega: “Sì perché era lento!”. Durante il momento Solo tu l’ex showgirl racconta anche momenti di vita passata con Salvador Dalì: “Con Salvador Dalì era un’altra cosa, perché era anziano, il sesso non esisteva, proiettava il suo eros nella sua arte. La gente pensa che io sia stata sempre attratta dal sesso, per l’immagine che ho, invece non è vero. Preferisco spararmi una bella pizza, poi sì ogni tanto, vabbè”.
Fedeltà? Per carità!
Alessia Marcuzzi domanda ad Amanda Lear se sia fedele e la risposta arriva immediata: “Ma per carità, no! È molto difficile ma poi non è giusto! Non puoi tenere una persona sottochiave”. Durante la puntata vengono anche ricordati alcuni slogan di Amanda Lear, del tipo “Se vuoi un uomo fedele, comprati un cane”, o ancora, “A cosa serve essere belli dentro, se non entra nessuno?”. Insieme agli aneddoti anche rivelazioni sul suo modo di percepirsi. Alessia Marcuzzi le chiede come mai si sia sempre definita brutta e l’ex showgirl spiega: “Perché lo ero, forse lo sono ancora. Quando sei bambina ti senti brutta, non mi piacevo per niente, poi pian piano quando sono diventata modella allora andava bene essere così tanto magra. Adesso quando mi vedo, c’ho ancora quegli zigomi, non ho voluto rifare niente come certe mie amiche”.