Mancano solo altre due puntate e poi sarà la fine per Avanti popolo, la trasmissione condotta da Nunzia De Girolamo, in onda in prima serata su Rai3 il martedì sera. Il motivo dello stop? In sintesi, troppo costoso (circa 200 mila euro a puntata) e troppo poco seguito. Dall’inizio del programma non si erano mai registrati gli ascolti sperati. Lo share medio oscillava, infatti, tra il 2 e il 3 per cento.
Battuto dai talk show
Sicuramente, Avanti Popolo aveva molta competizione. Di fatto, il martedì le reti concorrenti propongono diversi agguerriti talk show che trattano di politica e che sono parecchio seguiti dal pubblico a casa. Ad esempio, lo scorso martedì gli spettatori di Avanti Popolo sono stati solo 431mila, il 2,5% di share, mentre “Le Iene, in onda su Italia Uno, ha registrato un milione 306 mila spettatori (il 9.5%). A causa del flop di ascolti il programma non riprenderà dopo il Festival di Sanremo, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto. Si tratta di uno stop anticipato rispetto a quanto previsto in sede di costruzione dei palinsesti.
Avanti Popolo: una vita difficile
Va anche detto che la trasmissione ha da sempre avuto una vita difficile, con l’abbandono della capo progetto, Emanuela Imparato, e per via delle forti polemiche spesso legate alla scelta degli ospiti. Come nel caso della vittima dello stupro di Palermo, puntata per la quale le Commissioni Pari Opportunità Rai e Usigrai contestarono anche l’approccio della conduttrice: “Nell’intervista ad Asia, vittima del branco, De Girolamo non risparmia di rivivere nei minimi dettagli il trauma subito. Trasmissione in contrasto con policy di genere approvate da Cda”.
Cosa sostituirà Avanti Popolo?
Ma con cosa verrà rimpiazzato Avanti Popolo? Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, il programma di Nunzia De Girolamo “sarà sostituito da un altro prodotto d’informazione”. Per quanto riguarda la conduttrice, dovrebbe comunque rimanere nella “famiglia Rai” e tornare su Rai1 per condurre in seconda serata il suo programma: Ciao Maschio.