“Boy Kills World” di Moritz Mohr
Botte da orbi (ma pure tra sordi e muti) per futuri demenziali.


Per la serie “distopia portami via”, Boy Kills World è il film che segna l’esordio di Moritz Mohr come regista ma che serenamente potrebbe segnarne anche la fine. Il protagonista Bill Skarsgård interpreta un ragazzo che, per mirabolante fantasia si chiama proprio Ragazzo. Uno sciamano l’ha rapito, malmenato, drogato, sepolto vivo sotto terra a mangiare cimici per farlo diventare una macchina da guerra. Per quale ragione? Per fermare gli Hunger Games… no, quella era un’altra storia. Vabbè per fermare i Van der Koy, una famiglia di dittatori che non ha abbastanza soldi per costruire un’arena per i Tributi ma che è sufficientemente ricca da creare la sua personale “mietitura” prendendo persone a caso una volta l’anno e giustiziandole pubblicamente, mainstream. Se ci mettiamo anche il fatto che il Ragazzo è sordo-muto e riesce comunque a combattere come se sentisse ogni rumore intorno a sé, è subito Marvel. Vediamo perché certi esordi, a volte, rischiano di segnare la fine di una carriera e anche come i venditori di sangue finto vivano oggi di rendita grazie a .