Carla Bruni: “L’adulterio non è un peccato”

"Ma se mio marito si innamorasse di un’altra, gli taglierei la gola"

Carla Bruni: "L’adulterio non è un peccato".Carla Bruni: "L’adulterio non è un peccato".
Protagonisti

Carla Bruni, ex top model e Première Dame di Francia, ha fatto il suo debutto nella nuova stagione di Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani. Durante l’intervista, la Bruni ha confessato che, in caso di tradimento da parte di suo marito, Nicolas Sarkozy (ex Presidente della Francia), la sua reazione sarebbe drastica: Lo ammazzerei“. Ha anche parlato della sua lotta contro la dipendenza dall’alcol e del suo complesso rapporto con la sua famiglia, in particolare con la sorella Valeria Bruni Tedeschi.

Vedova allegra

“Mi sono sposata solo quando ero convinta che sarei stata monogama. Sarkozy mi ha tolto l’angoscia e la paura. Lo adoro, è la prima volta che ho incontrato qualcuno in grado di proteggermi. Lo incontrai a una cena organizzata da un amico. Lui mi piaceva molto, ma non mi piaceva la sua posizione. Mi interessa il potere umano, non quello politico. Mi arrabbierei per un tradimento, ma non lo lascerei. Sono nata da un amore adultero e se pensassi all’adulterio come a un peccato, penserei di essere io stesso il peccato. Non mi va. Capitasse nel mio matrimonio, lo sopporterei. Se mio marito si innamorasse di un’altra, invece, non lo sopporterei. E nemmeno lui, perché lo ammazzerei. Gli taglierei la gola, poi andrei in carcere giusto qualche anno e, una volta uscita, comincerei a fare la vedova allegra”.

I genitori assenti

“Vivevo in questo castello in Francia con decine di stanze. Dall’esterno sembra che io abbia avuto molto dalla vita, visto dall’interno ho avuto genitori buoni e affettuosi, ma praticamente invisibili, talvolta non mi ricordo nemmeno i loro nomi, quindi poco importa il castello che avevo in Francia. La libertà è pericolosa, quando uno è piccolo deve essere protetto. I nostri genitori non ci hanno protetto”.

Carla Bruni ha rivelato che l’uomo che l’aveva cresciuta non era il suo padre biologico: “Raccontandolo, mio padre mi fece un regalo, mi liberò da molte domande strane che mi ponevo. Mi disse che non dovevo dirlo a mia madre per non offenderla. E questo dice molto del rapporto tra i miei genitori. Il mio padre biologico è una persona deliziosa e sono felice di averlo incontrato. Soprattutto ho guadagnato una giovane sorella tutta nuova”.

Tendenza alla dipendenza

“Ho quasi praticamente smesso di bere. Ho una tendenza alla dipendenza da tutto: lo zucchero, la sigaretta, l’alcol. Certe persone possono bere un bicchiere di vino e basta. Io appena ho bevuto un sorso del primo bicchiere, ho una specie di diavoletto dentro che mi dice di continuare, che sto bene, sono simpatica, di bere il secondo, poi il terzo e il quarto. Non ho il limite, non ho moderazione”.

Il rapporto con la sorella Valeria Bruni Tedeschi: “Amo mia sorella, ma fa solo film ispirati alla mia famiglia. Anche perché poi prende la meravigliosa Valeria Golino nel ruolo della sorella minore, che sarei io. Non è sempre facile vedersi utilizzati. Quando uso la gente, e lo faccio nella mia ispirazione, faccio attenzione. Di quel film mi aveva turbato il fatto che Valeria Golino era un’ubriacona e ho pensato che avrei potuta essere io.

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