Domenica pomeriggio a cuore aperto per Corinne Cléry, che è stata ospite del salotto di Mara Venier su Rai1. L’attrice si è raccontata a Domenica In tra carriera e vita privata, ripercorrendo i momenti più importanti del suo percorso personale. Tra i passaggi particolarmente toccanti, la confessione sul difficile, anzi assente, rapporto con il figlio Alexandre.
Nato dal matrimonio con il presentatore radiofonico Hubert Wayaffe, l’uomo e la madre non parlerebbero da anni. “Posso chiedere scusa per non aver capito tante cose, per una vita sentimentale movimentata e per gli errori fatti. Capisco tutto il trambusto. Ma su una cosa non chiedo scusa. Ho dato tanto amore, come tutte le mamme”, così Cléry alla padrona di casa.
“La rottura c’è stata otto anni fa”, ha quindi proseguito l’attrice entrando anche nei dettagli in merito a un’abitazione donata di cui detiene l’usufrutto. ‟Quando ha scoperto che quella donazione aveva dei limiti ha iniziato a odiarmi, perché lui voleva i soldi”.
‟Il nostro dramma si chiama soldi. Ma non ci sono più, ho dato tutto. Un giorno mi ha insultato davvero tanto e da allora non l’ho più visto. Sono 26 anni che mando giù dei gropponi. Mi sono ammalata, ho preso una dermatite atopica per lo stress e il dolore psicologico”.
Ma dall’altro lato, il muro alzato da Alexandre pare essere invalicabile. ‟Da parte sua ho ricevuto messaggi ed e-mail che mi hanno convinta a non cercarlo più. Ho cercato di andare avanti per le mie nipoti, loro non hanno colpa, ma da qualche mese non le vedo più. Sono l’ultima, l’unica arma che gli è rimasta per colpirmi, perché loro sono la mia vita”, ha concluso amaramente Clery.