Dayane Mello è stata ospite nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo, dove ha raccontato della sua difficile infanzia, trascorsa con una madre assente e un papà violento. La modella brasiliana ed ex concorrente del Grande Fratello Vip ha rivelato dei dettagli inediti della sua vita, e oltre del difficile rapporto con i suoi genitori ha parlato anche della morte improvvisa del fratello Lucas in un incidente automobilistico, avvenuta mentre infatti si trovava nella casa del .
In particolare, riguardo a suo padre, Dayane Mello ha raccontato:
“Quando ero adolescente, papà mi picchiava. Era il suo modo di educarmi. Da lui non percepivo amore e comprensione, ma solo regole che io violavo e lui, per punirmi, mi picchiava. Mi sentivo invisibile, mi chiedevo: chi sono? Dove vado?”
La violenza subita ha portato la modella sull’orlo di un baratro psicologico al punto che ha pensato di togliersi la vita: “Avevo sedici anni e da un mese e mezzo pensavo al suicidio. Pensavo di buttarmi di sotto, di lanciarmi sotto un’auto. Ma non trovavo il coraggio. Un pomeriggio, cercavo in casa il veleno per topi ma non l’ho trovato. Ho preso tutte le medicine che c’erano in casa, ho preso tutto. La notte sono stata malissimo, mi hanno portato in ospedale per una lavanda gastrica”.
E infine, Dayane Mello confida alla Toffanin un altro difficilissimo momento della sua vita, quello in cui ha deciso di interrompere una gravidanza:
“Ero molto piccola e anche se sentivo già dentro di me il desiderio di famiglia mi sono fermata a ragionare. Stavo con un giocatore di tennis che viaggiava sempre per lavoro e non volevo farcela da sola, volevo veramente che il bambino o la bambina avesse due genitori presenti, per questo non me la sono sentita”.
