Dune 2 ottiene un grande successo nel primo weekend di programmazione al cinema. Il film di Denis Villeneuve, secondo capitolo della saga nata dai romanzi di Frank Herbert, ha incassato 178,5 milioni di dollari al box office internazionale. 81,5 milioni di dollari arrivano dagli USA, dove il film si è imposto come il miglior debutto dell’anno e il risultato migliore da ottobre 2023, quando il botteghino fu dominato dal film-concerto Taylor Swift-The Eras Tour con 93 milioni di dollari.
Dune 2 riprende da dove si era fermato il primo film uscito nel 2021, con Paul Atreides (Timothée Chalamet) e la madre Lady Jessica (Rebecca Ferguson) accolti dai Fremen dopo essere riusciti a fuggire al colpo di stato orchestrato dal Barone Harkonnen (Stellan Skarsgård) che ha portato alla morte del Duca Leto Atreides e allo sterminio della sua corte su Arrakis. Seguendo l’antica profezia, Paul e Lady Jessica impongono la loro leadership sul popolo delle sabbie, integrandosi perfettamente con le usanze e il credo locali, sostenuti da Stiglar (Javier Bardem) e Chani (Zendaya), per muovere guerra agli Harkonnen e vendicare la morte del Duca Leto.
Dune 2 secondo le indiscrezioni ha un budget di 190 milioni di dollari. Nonostante l’entusiasmo occorrerà intanto che il film raggiunga il pareggio per poi cominciare a guadagnare. Sembra un ‘meccanismo’ scontato ma così non è. 200 milioni di dollari è un budget comunque ad ‘alto rischio’. Nonostante tutto, però, la Warner Bros. crede così tanto nel progetto da avere in cantiera già un terzo capitolo (adattamento del romanzo di Frank Herbert Messia di Dune) e una serie tv spin-off.
