Fiorella Mannoia: “Avrei voluto dei figli. Oggi non mi mancano”

La cantante: “Non c'è bisogno di essere madri di fatto per sentircisi".

Fiorella Mannoia: “Avrei voluto dei figli. Oggi non mi mancano”Fiorella Mannoia: “Avrei voluto dei figli. Oggi non mi mancano”
Protagonisti

Fiorella Mannoia parla della sua maternità mancata e di come non esistano rimpianti per lei oggi nel non aver messo al mondo un figlio.

Il senso del limite naturale

La cantante settantenne, sposata da diciotto anni a Carlo Di Francesco, in un’intervista al Corriere ha rivelato: “Non ho mai accettato lo stereotipo per cui se una donna non fa figli, è come se fosse una donna a metà. Io non ne ho. C’è stato un periodo in cui ne avrei voluto ma non sono arrivati. Oggi non mi mancano“. Poi continua: “Non ho fatto nessun percorso alternativo: sono dolorosi fisicamente, ma soprattutto psicologicamente. Mi sono detta: ‘Se questo è il mio destino, lo accetto’. E l’ho accettato. In alcune donne, com’è successo in me, il senso del limite naturale supera e ferma quello del desiderio“.

Le donne sono già madri

La musica si è trasformata con il tempo nella più grande, intima e fedele amica della cantante. “Tutto quello che c’era da dire l’ho messo in un brano, scritto pensando di dialogare con una ragazza immaginaria, mia figlia che non esiste. S’intitola ‘In viaggio’”, ha sottolineato Fiorella Mannoia. “E lo dico ai concerti, lo credo davvero: non c’è bisogno di essere madri di fatto per sentircisi. Noi donne siamo già madri, perché è scritto nel nostro dna, e che ci siano poi figli o meno, quel sentimento rimane vivo in noi“.

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