“Sono felice di invecchiare alle mie condizioni: posso parlare senza remore, cosa che da ragazzina avevo paura a fare. Da un’attrice giovane si pretendevano gratitudine, sottomissione e zero lamentele. Ora per fortuna la nuova generazione non è disposta a piegarsi e va fino in fondo”. Kate Winslet durante un’intervista su 60 Minutes sulla CBS aveva parlato del body shaming che ha subito dopo l’uscita di Titanic, evidenziando i commenti inappropriati di alcuni giornalisti riguardo al suo peso. “È assolutamente spaventoso. Che tipo di persona devono essere per fare una cosa del genere a una giovane attrice che sta solo cercando di capirci qualcosa? Ci sono andata faccia a faccia. Gliel’ho fatta pagare. È stato un grande momento, non solo per me ma per tutte quelle persone che sono state soggette a quel livello di molestia“.
La scena finale di Titanic, in cui Jack muore nell’oceano mentre Rose si salva su una porta galleggiante, continua a suscitare domande tra i fan. Molti si chiedono se Rose avrebbe potuto fare spazio per Jack sulla zattera. Kate Winslet ha molti ricordi del set, tra cui: “Ho festeggiato lì i miei ventuno anni, per non parlare dell’acqua e del freddo”. Ha sempre ammirato Jodie Foster come attrice e modello e ha avuto l’opportunità di lavorare con lei nel film Carnage: “L’ho incontrata ai Golden Globe e gliel’ho confessato. Ricordo la sua gentilezza in quell’occasione”. Una delle lezioni più importanti che l’attrice ha imparato è: “Anche se ti dicono cose orribili, incassa, vai avanti e impegnati a migliorare. Vale anche adesso”.