Scendendo una scalinata dorata dietro un piumaggio di piume rosa, venerdì Lady Gaga ha dato il via alle Olimpiadi estive del 2024 a Parigi con una canzone cantata interamente in francese. L’inclusione della superstar mondiale nello spettacolo che apre i giochi è stata tenuta segreta, ma molti fan sapevano già dai molti rumors che la loro beniamina fosse pronta a salire sul palco sulla Senna a Parigi, insieme ad altri artisti di cui si vociferava, tra cui Celine Dion, Dua Lipa, Ariana Grande e la cantante francese Aya Nakamura. Ma la scaletta ufficiale della cerimonia è stata completamente tenuta segreta.
L’esibizione di Lady Gaga per l’apertura delle Olimpiadi è avvenuta a metà della cerimonia di apertura, che si è svolta per la prima volta nella storia fuori da uno stadio. Con i ballerini in nero, il volto di Lady Gaga era nascosto e solo le sue gambe erano visibili finché i ballerini che la accompagnavano non hanno tirato indietro i pompon per rivelare il suo volto. La pop star ha poi cantato in francese Mon Truc en Plume.
Una grande emozione
La pop star ha commentato commossa l’esibizione con un lungo posto su Instagram: “Mi sento così completamente grata per avermi chiesto di aprire il Paris @Olympics 2024 quest’anno. Sono anche onorata di aver ricevuto dal comitato organizzatore delle Olimpiadi la richiesta di cantare una canzone francese così speciale – una canzone per onorare il popolo francese e la sua enorme storia di arte, musica e teatro. Questa canzone è stata cantata da , nata a Parigi ballerina francese, ha cantato ‘Mon Truc en Plumes’ nel 1961. Il titolo significa ‘La mia cosa con le piume’ e non è la prima volta che ci incrociamo. ha recitato nel musical di ‘Anything Goes’ che è stato il mio primo disco jazz. Anche se non sono un artista francese, ho sempre sentito un legame molto speciale con i francesi e il canto della musica francese: non volevo altro che creare una performance che scaldasse il cuore della Francia, celebrare l’arte e la musica francesi, e in un’occasione così importante ricordare a tutti di una delle città più magiche sulla terra – Parigi. Abbiamo noleggiato pon pon dall’archivio Le Lido – un vero teatro di cabaret francese. Abbiamo collaborato con per la realizzazione di costumi personalizzati, utilizzando piume naturalmente mutate. Ho studiato la coreografia francese che ha dato una svolta moderna a un classico francese. Ho provato instancabilmente per studiare una gioiosa danza francese, rispolverando alcune vecchie abilità – scommetto che non sapevi che ballavo ad una festa francese anni ’60 nel Lower East Side quando ho iniziato! Spero che ami questa performance tanto quanto me. E a tutti in Francia, grazie mille per avermi accolto nel vostro paese per cantare in vostro onore – è un dono che non dimenticherò mai! Complimenti a tutti gli atleti che si sfideranno ai Giochi Olimpici di quest’anno! È il mio supremo onore cantare per te e fare il tifo!! Guardare le Olimpiadi mi fa sempre piangere! Il tuo talento è inimmaginabile. Che i giochi abbiano inizio!”