Laura Pausini: “Il piano B era studiare architettura”

Laura Pausini è stata una super ospite nel salottino di Silvia Toffanin, con cui ha ripercorso i momenti più importanti della sua carriera soffermandosi anche sua storia con Paolo Carta, musicista, da cui ha avuto una figlia.

Laura Pausini: “Avevo dei piani B”

Non si aspettava di diventare famosa e soprattutto non sapeva che sarebbe diventata una cantante. Laura Pausini ha iniziato la sua gavetta da ragazzina, affrontando grandi difficoltà. “Negli anni ’90 fare piano bar da sola, come donna, era difficile. Ma io volevo cantare. Non sapevo se avrei potuto avere uno stipendio con la musica e quindi avevo dei piani B. Tra questi, studiare architettura. Ma proprio quando sono andata all’esame di maturità mi hanno presa a Sanremo“.

L’affetto dei fan

“Eravamo in tour in Brasile e la persona addetta alle valige ha detto di aver visto una borsa muoversi. Dentro c’era una ragazza che sapeva che stavo tornando in Italia. Sono corsa in aeroporto per parlarle. Stava per fare una cosa pericolosissima. Alcuni fan prendono giorni da lavoro per vedermi, altri non vanno a scuola. Io sento tanto il loro affetto e i sacrifici che fanno per me“.

Da vent’anni, la Pausini è legata al musicista Paolo Carta. La cantante ha voluto confermare il grande amore che prova per lui ancora oggi e ha detto: “Paolo mi ha insegnato la mia indipendenza. Mi ha lasciato i miei spazi e le mie idee senza criticarmi o farmi sentire a disagio se non la penso come lui”.