Monica Guerritore ha guadagnato notorietà internazionale grazie al suo ruolo di Gabriella nella serie Inganno in cui recita insieme a Giacomo Gianniotti. Interpreta una sessantenne che intraprende una relazione con Elio, un ragazzo molto più giovane. Numerose sono le scene di sesso, che hanno attirato sia elogi che critiche. In un’intervista a Il Corriere della Sera, l’attrice racconta che suo marito Riccardo preferisce non guardarla.
Il tema del sesso è centrale
Suo marito Roberto Zaccaria, ha scelto di non guardare: “Continua imperterrito a non guardarlo nonostante le signore del condominio gli dicano che sono straordinaria. Magari lo vedrà più avanti, accelerando nelle scene in cui sembra che io perda la testa“. Nella serie il tema del sesso è centrale, tanto che i protagonisti hanno lavorato con un Intimacy Coordinator: “Io all’inizio l’ho presa sottogamba. Figuriamoci, con i film che ho fatto… Però è fondamentale per una giovane attrice: basta uno sguardo e l’intimacy ferma tutto. Il corpo per noi attori di teatro è uno strumento di lavoro: è come cammini, come ti siedi, come abbracci”. Poi rivela di non essersi rivista: “Non vedo mai le cose che faccio: il personaggio sullo schermo è sempre diverso dall’immagine che ne hai“. Monica Guerritore riguardo alle critiche ricevute ha detto: “Una giornalista ha usato addirittura la parola ‘turpe’, come se per avere successo avessimo approfittato del luogo comune sull’amore senile delle donne. Io attribuisco questi giudizi a un’incapacità di recensire. La povertà interpretativa di alcuni, la mancanza di rispetto nei confronti di professionisti come me o Corsicato, ha ricondotto tutto alla banalità e al sesso come carta moschicida per pubblico ignorante. C’è anche un altro tema. Ecco, come dice la Fallaci, non chiedo scusa per il posto che ho occupato“.
Gli amori
L’attrice ha parlato anche della sua relazione con Giancarlo Giannini. “Avevo diciotto anni e stavo già con Giannini, ma era una relazione clandestina“, ha rivelato. “Delon mi stava coprendo: loro erano amici. Mi aveva portata alla Porsche verde pisello di Giancarlo che mi aspettava. Ora posso dire che ero solo infatuata: uno che ti lascia dall’oggi al domani non è il mio tipo. Le storie possono finire, ma non così. Ancora ce l’ho qua“. E sulla presunta relazione con l’avvocato Gianni Agnelli commenta: “Ma no! L’Avvocato era il padre di Margherita, la mia migliore amica ai tempi del collegio in Svizzera. Non era una figura paterna, l’ho vissuto piuttosto come un mentore artistico”.