Ornella Muti parla della bellezza, del cinema di oggi, degli uomini e dell’amore. L’attrice icona del cinema italiano che il 9 marzo ha compiuto settant’anni, ha rilasciato un’intervista a La Stampa in occasione del Premio Stella della Mole che ha ricevuto al Torino film festival.
Non serve uniformarsi
Per Ornella Muti la bellezza è “un dono con dei lati negativi. Per esempio si deve lavorare di più per farsi apprezzare. Però non mi sono mai sentita perfetta. Ho sempre avuto una grande insicurezza, poi ho capito che ognuno è quel che è e non serve nascondersi o uniformarsi. Anche come attrice più si è naturale, non vittima del personaggio, più si porta la propria verità allo spettatore”. Ma com’è il cinema di oggi per Ornella Muti? “Ho avuto la fortuna di lavorare in un certo cinema. Monicelli, Scola, Risi… non ci sono più e oggi ci si accontenta di quel che c’è. Vedo ancora bravi professionisti, ma io ho un’età diversa e la mia partecipazione è minore. Il cinema mi ha già impegnato l’adolescenza, dandomi un lavoro, il bilancio è positivo. Non vivo di ricordi perché ho una grande famiglia che mi tiene ancorata al presente”.
Il rapporto con gli uomini
Ornella Muti ha spiegato a chiare lettere che non si sente una femminista. “Ho fatto e condivido molte battaglie per le donne, ma non mi piace definirmi così”, ha specificato. “Mi sembra strano categorizzare qualcosa che ci appartiene naturalmente, come il proteggerci e l’essere noi stesse. Ci è servito il MeToo dall’America per farci unire su qualcosa e incutere timore agli uomini. Ho sempre creduto nella forza delle donne, nel lottare per noi, ma non mi piace appartenere a un movimento”. Invece alla domanda “cos’ha capito degli uomini?”, l’attrice ha risposto: “Non vorrei dire cattiverie, a volte sono incavolata con loro. Col tempo mi rendo conto che non sono sempre onesti con le donne. Per fortuna non tutti mi hanno deluso. Con il padre dei miei figli, per esempio, conservo un bellissimo rapporto”. E infine confida che sull’amore non ha capito “niente. È sempre una nuova avventura”.