Simona Izzo: “Sono stata tradita da Antonello Venditti”

"Non ci parliamo da anni, da quando lui mi ha bloccato sui social. Se lo perdono? No".

Simona Izzo: "Sono stata tradita da Antonello Venditti".Simona Izzo: "Sono stata tradita da Antonello Venditti".
Gossip

Simona Izzo racconta la sua tormentata vita sentimentale a Storie di Donne al Bivio, ospite di Monica Setta nella puntata in onda il 24 febbraio alle 14 su Rai2. Le sue rivelazioni si concentrano soprattutto sul rapporto infelice con il primo marito Antonello Venditti e per sulla relazione quarantennale con Ricky Tognazzi.

“Sono stata tradita dal mio primo marito Antonello Venditti. A volte ho scoperto dalla TV che gli piacevano alcune donne o che aveva con loro uno speciale feeling. I nomi? A Eleonora Giorgi dedicò una canzone, mentre che gli piacesse Manuela Arcuri lo capii guardando lei in TV”.

Le dediche e poi il blocco

“Fossero stati anche solo tradimenti mentali, ci restai male. Ma non potevo non comprendere l’interesse di Venditti verso una splendida Eleonora Giorgi a cui lui dedicò la canzone Eleonora – dice – Capii invece dalla tv che a Venditti piaceva Manuela Arcuri. Era bellissima e a lui piacevano le donne che avevano un décolleté pronunciato. Restai stupita, al contrario, quando, salendo in camera di Antonello poco dopo esserci sposati, lo avevo raggiunto al nord per un concerto con nostro figlio Francesco piccolo, trovai sul letto un reggiseno dalla taglia zero. Ovviamente lui negò ma anche quello era un tradimento. Con Venditti non ci parliamo da anni, da quando lui mi ha bloccato sui social. Se lo perdono? No, non posso perdonare un uomo che a 70 anni blocca la sua ex su whatsapp. Ma l’ho amato e resta il padre del mio unico figlio. Anche se l’amore della mia vita è e sarà solo Ricky“.

Il matrimonio con Ricky Tognazzi

“Lo obbligai a sposarmi facendomi portare in macchina da Roma a Nizza – ricorda – Gli dissi che dopo tanti anni insieme mi avrebbe dovuto sposare per educazione. Ricky si sarebbe buttato dal burrone pur di evitare le nozze, ma è stato sempre un gran signore e accettò di diventare il mio secondo marito”.

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