Un sequel di Madame Web sembra davvero improbabile dopo le recenti uscite di Dakota Johnson. La Sony Pictures è furiosa con Dakota Johnson per le sue recenti critiche al film, dopo che l’attrice ha dichiarato: “Non puoi fare arte basandoti su un algoritmo La gente sarà sempre in grado di sentire l’odore delle stro**ate“. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, i dirigenti della Sony Pictures avrebbero contestato il comportamento dell’attrice, definendolo scorretto e dannoso per il film.
Durante alcune interviste Dakota Johnson aveva detto: “È così difficile fare film, e in particolare quando si fanno film così grossi (ma sta cominciando ad accadere anche con quelli più piccoli) le decisioni vengono prese su commissione, e l’arte non viene bene su commissione. I film devono essere fatti dai registi e dal team che li circonda. Non puoi fare arte basandoti su un algoritmo. Da un sacco di tempo ho come quest’impressione che gli spettatori siano enormemente intelligenti, ma che i produttori credano di no. La gente sarà sempre in grado di sentire l’odore delle stro**ate, e anche qualora i film cominceranno a essere fatti dalle IA la gente non vorrà vedere quella roba“.
“Per me fare questo film è valsa decisamente come esperienza. Non avevo mai fatto niente del genere prima e probabilmente non farò mai più qualcosa di simile, perché non credo di avere senso in quel mondo. Ora lo so. Ma certe volte in quest’industria capita che firmi per qualcosa e poi, durante il processo di lavorazione, quella cosa finisce per diventare qualcosa di completamente diverso e tu sei lì che pensi: ‘Aspetta, cosa?’. Ma è stata un’esperienza dalla quale ho imparato molto“
Un anonimo insider al Daily Mail riferisce che le sue critiche potrebbero danneggiare la sua reputazione come attrice: “Molte persone alla Sony stanno mettendo in dubbio il suo potere da star, e il modo in cui ha reagito a questo fallimento probabilmente si ritorcerà contro di lei. Va bene scherzare sul fatto che il tuo film non sta andando bene e anche appoggiarsi alle recensioni negative, come ha fatto ad esempio Sydney Sweeney su SNL con il suo monologo.“
“Ma i produttori del film e la Sony non stanno ridendo affatto delle dichiarazioni di Dakota Johnson, che dovrebbe assumersi la sua parte di responsabilità per il fallimento del film invece di passare la patata bollente agli altri: i film possono fallire, è questo il gioco di Hollywood, ma anche quando falliscono lo fanno dopo tanto duro lavoro di tante persone, e se la star protagonista si comporta in questo modo è grossa una mancanza di rispetto verso gli altri che sono stati sul set con lei“
