Anna Valle e la storia di una donna costretta a riaffrontare lo stupro subito con un’amica vent’anni prima sull’Isola d’Elba. L’ex Miss Italia torna in TV con la serie Le onde del passato su Canale 5.
Una storia di vendetta
“Una storia di vendetta e resilienza”, ha raccontato Anna Valle a La Repubblica. “Queste due donne affrontano il trauma in modo diverso: nessuna scelta è giusta o sbagliata. Anna, il personaggio che interpreto, sembra che tenga tutto sotto controllo ma gira il mondo per sopravvivere, come se quel vissuto non fosse accaduto a lei. È diverso per Tamara…”. Una storia che in qualche modo è stata paragonata al massacro del Circeo: “La vendetta, purtroppo, non è mai la soluzione anche se un gesto estremo al momento sembra liberatorio. Ti immedesimi”. Ma alle vittime, fa notare l’intervistatore, viene chiesto spesso di perdonare. “Mi sono chiesta anche io perché: non solo una persona soffre, ma deve pure farsi carico del carnefice”, sottolinea Anna Valle. “Non siamo Dio in terra. Il colpevole paga, se lo merita. Non è peccato esultare”.
I profili falsi
L’attrice vive una vita lontana dai riflettori a Vicenza, insieme alla sua famiglia, e di non avere nessun legame con i social. “Non ho nemmeno WhatApp e sono usciti falsi profili”, ha raccontato. “Ho pensato: denuncio alla Polizia Postale e ci penseranno loro, perché per me per un problema c’è sempre una soluzione. Invece ci ho messo anni, non è facile. Il web è il Far West. Chiudono un profilo, ne aprono un altro”. E sulla soglia dei cinquant’anni (a giugno) lei sottolinea che è difficile fare finta di niente: “Sfido qualsiasi donna a infischiarsene. Quando passa un filmato in cui avevo venti anni di meno e dico: ‘Mannaggia, guarda che bel primo piano’. Poi penso che sono circondata dall’amore, che mi sento bene e passa il momento“. E un pensiero sulla chirurgia estetica? “Sto bene così ma non la escludo!”, conclude Anna Valle.