Capo Plaza: “La solitudine è il prezzo del successo”

"La cosa che mi fa andare avanti è mettermi costantemente alla prova"

Capo Plaza: "La solitudine è il prezzo del successo".Capo Plaza: "La solitudine è il prezzo del successo".
Musica

Capo Plaza, nome d’arte di Luca D’Orso (27 anni), ha rilasciato una lunga intervista durante One More Time podcast condotto da Luca Casadei. L’artista salernitano ha ricordato nostalgicamente la sua infanzia nella cittadina campana, circondato dall’affetto della sua famiglia matriarcale, dove la presenza della nonna è stata di grande importanza. Ed è proprio a casa della nonna che scopre l’esistenza del rap.

La scoperta della musica

Arriva Internet e io non sapevo neanche cosa fosse un computer. Da lì, mia sorella ha iniziato a farmi vedere come funzionava. Un giorno incontro per televisione un canale di musica che a me non era mai interessato, visto che per me esisteva solo il calcio o il wrestling. Mentre ero seduto su questa sedia di legno, per televisione passa un video di Kanye West. È lì che rimango folgorato.”

Ricorda quasi con commozione: “Era ‘Stronger’, un pezzo incredibile! Insomma, mi blocco sulla sedia e dico: ‘ma che cos’è sta roba?’ quindi torno a casa immediatamente e inizio a cercare su Internet Kanye West e in 24 ore ascolto tantissime cose. A partire da quel momento, mi sono messo vicino al computer, acculturandomi su questo genere musicale”.

L’incontro con Ghali

Il rapper parla anche del suo incontro con Ghali, la cui etichetta, la Sto Record, ha pubblicato il fortunatissimo album 20: “Con lui ora non ho più rapporti da molto tempo. Però l’ho sempre considerato un grande artista. Lui ha sempre avuto questa visione veramente artistica di quello che fa, e infatti i numeri parlano. È una figura importante per la musica in Italia”.

Il vero prezzo del successo

Ma avere successo, riconosce Capo Plaza, non è solo godere ed essere felici. A volte può significare dover rinunciare al proprio ambiente e ai propri affetti: “Sfido chiunque a lasciare la propria città a venire qua, a raggiungere questi obiettivi. Ho fatto tanto. Perciò ti dico, perché non dovrei essere orgoglioso di me?” dice l’artista a Casadei. “La cosa che mi fa andare avanti ancora oggi è mettermi costantemente alla prova. Io sono molto timido, sono molto insicuro di me. Mi guardo allo specchio ed esteticamente non mi piaccio. E questa cosa qui mi fa essere quello che sono: un essere umano e le persone se lo dovrebbero ricordare“.

Il successo non basta ad avere la felicità e infatti il rapper aggiunge: “Vorrei riavere le amicizie come le avevo tanto tempo fa: quegli amici che non mi giudicavano. Questa cosa mi manca proprio, avere amici come li avevo prima: amicizie quotidiane, come le si ha quando si è più piccolini.”

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