Per quanto possa essere difficile da credere, la Nuova Zelanda ha aperto la sfida della Coppa del Mondo di rugby con una sconfitta per 27-13 contro la Francia allo Stade de France.
Per questa attesissima finale l’allenatore Ian Foster ha dichiarato che apporterà solo due modifiche alla squadra che ha battuto l’Argentina 44-6, con Brodie Retallick al posto di Samuel Whitelock in seconda fila e Nepo Laulala al posto di Fletcher Newell in panchina, mentre la linea di fondo titolare degli All Blacks è identica a quello che ha perso 35-7 contro gli Springboks a Twickenham in agosto.
Anche i campioni in carica del Sud Africa si sono ripresi da una sconfitta nella fase a gironi – contro un’altra favorita pre-torneo, l’Irlanda – per assicurarsi il posto nella partita clou con due vittorie da un punto sulla Francia e poi sull’Inghilterra nella fase a eliminazione diretta.

L’allenatore Jacques Nienaber ha apportato cinque modifiche alla rosa della partita rispetto alla semifinale vinta per un punto contro l’Inghilterra, due nel XV titolare e tre in panchina divisa.
Non è a prima volta che Sud Africa e Nuova Zelanda si trovano in finale nella Coppa del Mondo di rugby. L’unico precedente però è passato alla storia per due motivi. Avvenne nel 1995 e fu il primo Mondiale in cui venne ammesso il Sud Africa, dopo le fine delle politiche di apartheid e discriminazione razziale. Gli Springbocks (“gazzelle” nomignolo con cui vengono definiti i giocatori sudafricani) ospitarono e vinsero il torneo battendo nel match decisivo i favoritissimi neozelandesi per 15-12 nell’unica finale in cui non sia stata realizzata neanche una meta.
La partita sarà visibile in diretta su Sky Sport e RaiSport con inizio alle ore 21:00