Il Signore degli Anelli, il sequel deve essere distrutto

Vittoria degli eredi di Tolkien contro l'autore statunitense Demetrious Polychron.

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Serie TV e Film

Il seguito non autorizzato de Il Signore degli Anelli dovrà essere distrutto. A deciderlo la Corte distrettuale della California. The Estate of J.R.R. Tolkien, la fondazione britannica che riunisce gli eredi dello scrittore John Ronald Reuel Tolkien, ha vinto due cause contro l’autore statunitense Demetrious Polychron per il suo libro The Fellowship of the King, che aveva pubblicato e promosso commercialmente come “il seguito perfetto de Il Signore degli Anelli“.

Risarcimento di 250 milioni

Ad aprile del 2023 Polychron ha intentato una causa civile contro The Estate of J.R.R. Tolkien e Amazon, sostenendo che la serie televisiva Il Signore degli Anelli – Gli anelli del potere prodotta dalla piattaforma di streaming violava il copyright del suo libro, avendolo in buona parte copiato la sceneggiatura. La Corte distrettuale della California ha respinto sommariamente la causa, ritenendo che il libro stesso di Polychron costituisse una violazione e non potesse essere utilizzato come base per una richiesta di risarcimento, che andava oltre i 250 milioni di dollari. The Estate of J.R.R. Tolkien ha intentato a sua volta una causa contro Polychron per ottenere un’ingiunzione che impedisca l’ulteriore distribuzione di The Fellowship of the King.

La sentenza del giudice

Il giudice Steven V. Wilson, nella sentenza emessa il 14 dicembre, ha inflitto un’ingiunzione permanente che impedisce a Polychron di distribuire ulteriori copie del suo libro e di realizzare altre opere derivate basate sui romanzi di J.R.R. Tolkien. Il giudice ha, inoltre, ordinato a Polychron di distruggere tutte le copie fisiche ed elettroniche del suo libro e di presentare una dichiarazione, sotto pena di spergiuro, di aver ottemperato alla prescrizione.

Fonte: Adnkronos

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