Jason Isaacs, durante le riprese di Armageddon (1998), era convinto che il regista Michael Bay volesse licenziarlo. Ha pensato che lo avesse definito un attore pessimo sul set: “Ho chiesto: ‘Faceva così schifo?“. Agli esordi della sua carriera hollywoodiana, Isaacs ha vissuto momento di panico sul set di Armageddon convinto che Michael Bay lo ritenesse un attore pessimo. Dopo aver recitato la sua unica scena parlata. “Il primo giorno, faccio la mia unica scena parlata, e Michael mi fa ‘E questo cos’è? Formazione teatrale?’. Mi sono letteralmente cagato sotto. Ho pensato che mi avrebbero licenziato. Ho chiesto: ‘Faceva così schifo?’, e lui mi risponde: ‘No. Era fantastico’” ha raccontato al podcast Awards Chatter di The Hollywood Reporter. In realtà, si trattava solo del “battesimo di fuoco” del regista.
Il punto più basso della mia carriera
Nonostante il ruolo inizialmente marginale nel film, il regista ha deciso di tenere Jason Isaacs nel cast più a lungo, affidandogli una clip-board e inserendo il suo personaggio accanto a quello di Billy Bob Thornton. Bay gli disse: “Ti buttiamo dentro un paio di battute qua e là”. Mentre l’attore reggeva un modellino di meteorite fatto di cartapesta, pensava: “È questo il punto più basso della mia carriera. Interpreto ‘l’uomo più intelligente del pianeta’… ma con un bastoncino in mano”.