Li abbiamo visti gioire insieme sul divano di casa, nel momento in cui Carlo Conti, in diretta al TG1, ha svelato la presenta di Francesco Renga al Festival di Sanremo 2026. Ma proprio la kermesse ligure terrà separato il cantante dalla figlia Jolanda. Secondo quanto anticipato da Giuseppe Candela su Chi, infatti, dietro le quinte della macchina sanremese si sta correndo per modificare i piani. Il motivo?
La piattaforma RaiPlay sarebbe stata al lavoro su un format speciale dedicato a tre “figlie di” legato proprio a Sanremo. Un progetto pensato per raccontare la generazione dei talenti cresciuti all’ombra – e spesso all’altezza – dei loro genitori celebri. Tra i nomi coinvolti proprio Jolanda Renga insieme ad Anna Lou Castoldi e Aurora Ramazzotti.
Ma l’idea, scrive il magazine, è destinata a cambiare forma. A creare il primo scossone è stata proprio Jolanda Renga, che non parteciperà più al programma. La decisione nasce per evitare un potenziale conflitto di interessi considerando la presenza del padre in gara all’Ariston.
Alla rinuncia di Jolanda si sarebbe aggiunta anche quella di Aurora Ramazzotti, che secondo Chi avrebbe fatto un passo indietro. Resta invece nel format Anna Lou Castoldi, che sarà affiancata – secondo i primi nomi che circolano – dall’attrice Nicole Rossi e dall’influencer Elisa Maino. Il concept, assicurano fonti interne, proseguirà ma con una direzione editoriale tutta nuova.
Il ritorno di Francesco Renga a Sanremo 2026
Intanto, mentre la figlia Jolanda si sfila dal progetto digital, la scena principale si illumina nuovamente per Francesco Renga. Per l’artista si tratta di un ritorno importante: la sua ultima vittoria risale al 2005 con Angelo, brano diventato un classico della musica italiana e celebrato nel 2025 con un tour da oltre trenta date dedicato ai suoi vent’anni.
Questa nuova partecipazione segna l’inizio di un capitolo inedito nella carriera del cantante, che ha appena siglato un contratto con Atlantic Records Italy/Warner Music Italy. Per Renga è l’occasione perfetta per presentarsi all’Ariston in veste rinnovata, con lo slancio di una nuova fase artistica.

