Kevin Spacey: “Netflix esiste grazie a me”

L’attore torna a vestire i panni di Frank Underwood.

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Serie TV e Film

Kevin Spacey ha vestito i panni di Frank Underwood, il personaggio interpretato dal 2013 al 2017 in House of Cards, per una intervista particolare insieme al presentatore Tucker Carlson. La serie lo vide Presidente degli Stati Uniti, prima dello scandalo sessuale che lo ha travolto del 2018 per le accuse avanzate nell’ambito del movimento MeToo da un gruppo di uomini, da cui poi è stato assolto.

L’intervista su Youtube

L’intervista, rilasciata su YouTube e titolata Being Frank with Tucker (dal gioco di parole Essere Frank con Tucker, ma anche Essere sincero con Tucker) prende le mosse dal desiderio di Underwood di correre per le presidenziali Usa 2024. Al di là delle considerazioni politiche, un passaggio dell’intervista ha attirato l’attenzione degli spettatori: le accuse del Premio Oscar Spacey-Underwood a Netflix.

La stoccata a Netflix

Spacey ha rivendicato che è stata House of Cards a fare la fortuna di Netflix. E in effetti è così, poiché House of Cards  è stata la prima serie tv originale del gigante dello streaming. “È buffo che abbiano deciso di tagliare i ponti con me sulla base di accuse che poi si sono rivelate false”, ha commentato l’attore. Poi ha rincarato la dose: “Netflix esiste grazie a me. Io li ho fatti conoscere e loro hanno cercato di buttarmi a terra”.

In quest’atmosfera in bilico tra la realtà e la finzione, Carlson ha chiesto poi a Spacey-Underwood quando sarebbe tornato a lavorare. “Questo video è l’inizio. Questa intervista è un po’ un mix tra un episodio e la realtà”, ha risposto l’attore.

Fonte: Tg24 Sky

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