Luca Barbareschi si mette a nudo e affronta il tema del ‘pentimento’ nella sua vita personale in un’intervista al Corriere della Sera. L’attore, regista, produttore, ed ex onorevole settantasettenne è il protagonista del film The Penitent, presentato a Venezia, da lui stesso diretto e prodotto.
Scelte ineluttabili
“Non mi pento mai di nulla, sono responsabile delle mie azioni. Certo ho commesso tanti errori, come aver fatto soffrire le mie tre figlie ancora piccole, con la separazione dalla madre. Resta il rimorso, però non tornerei mai indietro”, ha sottolineato Luca Barbareschi. “La vita ti mette davanti a scelte obbligatorie, alcune più difficili, che ti dilaniano, spesso è complessa e priva di logica. Per Lucrezia (Lante della Rovere) ho abbandonato la famiglia. Quando poi lei mi ha lasciato credevo di morire dal dolore. Invece con mia moglie Elena sono rinato, mi sono innamorato di nuovo e ho avuto altri due bambini“.

