Luca Bizzarri si racconta senza filtri, con quella sua ironia disincantata che non maschera la verità. A 53 anni, l’attore e autore genovese parla al Corriere della Sera della sua vita privata e professionale con una lucidità rara: “Dal punto di vista umano sono un fallimento. Ho solo il mio lavoro. E questo, in realtà, mi avvantaggia moltissimo”. Non ha figli né una famiglia tradizionale, ma ha costruito tutta la sua identità sulla dedizione assoluta alla professione. Per Bizzarri, il lavoro non rappresenta solo un mezzo per arrivare, ma è diventato uno scopo, una scelta consapevole che gli ha permesso di raggiungere una certa libertà. “La mia vita è il mio lavoro. Penso sia per questo che ho avuto un minimo di successo”. In quell’apparente modestia si nasconde una verità profonda: Bizzarri non si è mai fermato. Scrive, recita, osserva la realtà e la commenta con uno sguardo critico, senza compromessi.