Mediaset ha presentato i palinsesti per la prossima stagione, confermando la linea editoriale tracciata da Pier Silvio Berlusconi. La parola d’ordine sembra essere equilibrio, con un’offerta che punta su brand consolidati, nuovi spazi per i volti storici del gruppo e format internazionali ancora in fase di definizione.
- Grande Fratello raddoppia (forse): prevista una versione Nip da 100 giorni con Simona Ventura alla guida. In cantiere anche un Super Vip, condizionato alla presenza di “vip veri” affidato in tal caso ad Alfonso Signorini.
- Silvia Toffanin si espande (davvero): oltre al classico Verissimo, arriveranno tre prime serate in primavera, che includeranno anche interviste politiche e il ritorno del celebre “cubo” di Maurizio Costanzo come elemento scenografico e simbolico.Inoltre condurrà This is me, nuovo format dedicato ai grandi personaggi dello spettacolo, della musica e dello sport. Nessun legame con Amici questa volta.
- Alessandro Cattelan possibile nuovo volto di Mediaset: il suo arrivo è ancora in fase di valutazione e non confermato ufficialmente. L’ipotesi riguarda un format internazionale prodotto da Maria De Filippi, già testato, ma l’accoglienza interna sarebbe stata piuttosto tiepida. Si vocifera anche di malumori legati a un possibile rifiuto di Io Canto.
- Max Giusti, volto del 2026: previsto per lui un preserale ancora top secret, oltre a Scherzi a Parte in prima serata e The 1% Club. Subentrerà anche a Paolo Bonolis in Avanti un Altro, che tornerà dopo la nuova edizione di Sarabanda.
- Nuove conduzioni: Gianluigi Nuzzi prende le redini di Pomeriggio5. Su Rete4, dopo il TG, arriva Dieci Minuti con Nicola Porro.
- Bianca Berlinguer raddoppia: resta su Rete4 ma debutta anche in seconda serata su Canale5.
- Striscia la Notizia cambia calendario: non più a settembre, partirà a novembre. Restano da definire durata e collocazione.
Antonio Ricci, riferisce Pier Silvio Berlusconi, si sta impegnando a modernizzare il format.
- Tommaso Labate debutta con Realpolitik, nuovo spazio politico su Rete4.
- “Tu sì que vales” allungato: l’idea di far chiudere le prime serate entro mezzanotte porterà due puntate in più, per un totale di 11 episodi.
- Debutto di ‘Zelig On’: torna il celebre format comico, questa volta condotto da Paolo Ruffini.
- Le fiction si rinnovano e si rafforzano: in arrivo Alex Bravo con Marco Bocci, Buongiorno Mamma 3 con Raoul Bova, A testa alta con Sabrina Ferilli, Una nuova vita con Anna Valle (romance con sfumature gialle), Colpa dei sensi con Gabriel Garko e Anna Safroncik, Erica con Vanessa Incontrada, Viola come il mare 3 con un nuovo protagonista maschile, il ritorno dei Cesaroni con sei serate e Vanina 2. L’offerta si allarga su tutte le reti del gruppo.
- Eventi musicali e concerti: confermate tre serate con Il Volo più il consueto concerto di Natale; serate speciali con Gigi d’Alessio e Vanessa Incontrada; concerti in autunno di Elisa, Elodie, Umberto Tozzi, Alessandra Amoroso e uno speciale dedicato ai 90 anni di Luciano Pavarotti e “Una Nessuna Centomila”.
- Altri ritorni: tornano Pio e Amedeo e Andrea Pucci con una serata evento; riproposti anche Io Canto Family e Chi vuol essere milionario – Il torneo e ovviamente i programmi di Maria De Filippi.
- Myrta Merlino resta in Mediaset, ma al momento non ha un progetto definito.
Pier Silvio Berlusconi, come riportato da Vanity Fair, ha espresso una valutazione sincera sull’andamento della stagione passata, sottolineando come siano stati realizzati “tanti prodotti buoni ma anche tanti prodotti brutti”. Ha riconosciuto che “l’ultima edizione del Grande Fratello non è stata positiva” e ha aggiunto che L’Isola (torna in onda, ndr) è andata “bene ma si può migliorare”, mentre La Talpa e The Couple “li ho trovati brutti, fatti male, non dobbiamo più cadere in quell’errore”.
Sul fronte delle polemiche recenti, in particolare sulle dichiarazioni di Barbara D’Urso, ha preferito non entrare nel merito, affermando semplicemente: “Non l’ho letta”.
Infine, rivolgendosi a Affari tuoi, ha sollevato una riflessione critica: “È un format internazionale di successo, ma anche un gioco dove si vincono premi senza particolari meriti. La mia domanda è: è giusto che la Rai, che rappresenta il servizio pubblico, mandi in onda un giochino che è molto vicino al gioco d’azzardo?”.