Il prossimo 29 settembre, Riccardo Cocciante celebrerà con un concerto all’Arena di Verona mezzo secolo dall’uscita di Anima, disco che racchiude pezzi storici della musica italiana, come Bella senz’anima e Quando finisce un amore. In un’intervista a Vanity Fair il cantante parla della sua carriera e della faticosa ascesa al successo: “Mi vedevo bruttissimo e ne soffrivo”.
Fare il cantante? Non ho il fisico
“Nel mio piccolo ho subito discriminazione anche io perché ero troppo basso e non avevo il fisico del cantante. Ho sempre avuto grandi complessi di inferiorità, mi vedevo bruttissimo e ne soffrivo. Ero introverso per questo motivo, perché non ero omologato, ero convinto che non avrei potuto fare niente nella musica”. Così si racconta , prima di raggiungere il successo con . .