Scarlett Johansson su ChatGPT: “Hanno rubato la mia voce”
L’attrice accusa OpenAI per aver utilizzato la sua voce senza consenso.


Scarlett Johansson accusa OpenAI di aver utilizzato la sua voce per la nuova versione di ChatGPT senza alcun consenso. Al Washington Post l’attrice spiega di essere stata contattata da OpenAI nove mesi fa per dare l’autorizzazione all’uso della sua voce per un nuovo sistema di intelligenza artificiale. Nonostante il rifiuto netto della Johansson, tuttavia, la nuova tecnologia, chiamata Sky, presenta un timbro fin troppo simile a quello dell’attrice.
Le parole di Scarlett Johansson
“Quando ho sentito la demo rilasciata sono rimasta scioccata, arrabbiata e incredula per il fatto che il signor Altman avesse scelto una voce così simile alla mia. Tanto che i miei amici più stretti e gli organi di informazione non erano in grado di distinguerla”. spiega di aver rifiutato l’offerta del CEO di , , di prestare la sua voce per il nuovo programma di intelligenza artificiale. Nonostante lui avesse addotto come motivazione il fatto che in tal modo gli utenti avrebbero potuto , l’attrice era stata categorica.