Scarlett Johansson su ChatGPT: “Hanno rubato la mia voce”

L’attrice accusa OpenAI per aver utilizzato la sua voce senza consenso.

Scarlett Johansson su ChatGPT: “Hanno rubato la mia voce”Scarlett Johansson su ChatGPT: “Hanno rubato la mia voce”
Attualità e Cronaca

Scarlett Johansson accusa OpenAI di aver utilizzato la sua voce per la nuova versione di ChatGPT senza alcun consenso. Al Washington Post l’attrice spiega di essere stata contattata da OpenAI nove mesi fa per dare l’autorizzazione all’uso della sua voce per un nuovo sistema di intelligenza artificiale. Nonostante il rifiuto netto della Johansson, tuttavia, la nuova tecnologia, chiamata Sky, presenta un timbro fin troppo simile a quello dell’attrice.

Le parole di Scarlett Johansson

“Quando ho sentito la demo rilasciata sono rimasta scioccata, arrabbiata e incredula per il fatto che il signor Altman avesse scelto una voce così simile alla mia. Tanto che i miei amici più stretti e gli organi di informazione non erano in grado di distinguerla”. Scarlett Johansson spiega di aver rifiutato l’offerta del CEO di OpenAI, Sam Altman, di prestare la sua voce per il nuovo programma di intelligenza artificiale. Nonostante lui avesse addotto come motivazione il fatto che in tal modo gli utenti avrebbero potuto “sentirsi a loro agio nell’interazione con l’intelligenza artificiale”, l’attrice era stata categorica.

Poi, due giorni prima che fosse rilasciata la demo di ChatGPT con la voce Sky, l’agente della Johansson sarebbe stato nuovamente contattato dal CEO di OpenAI, affinché ci ripensasse su. Senza nemmeno attendere una risposta, tuttavia, Sky è stata presentata apparendo subito a chi la ascoltava molto simile alla voce di Scarlett Johansson.

Avvocati e OpenAI

Gli avvocati di Scarlett Johansson non hanno tardato a chiedere la rimozione della voce, insieme a un resoconto dettagliato sul processo di realizzazione di Sky. Sam Altman ha subito dato risposto: “La voce di Sky non è quella di Scarlett Johansson e non è mai stata pensata per assomigliare alla sua”. Il CEO di OpenAI, ad ogni modo, è stato costretto a prendere provvedimenti. “Per rispetto alla signora Johansson, abbiamo sospeso l’uso della voce di Sky nei nostri prodotti”, ha spiegato. L’azienda ha poi pubblicato un blogpost sulla creazione di Sky, in cui viene illustrato il processo di doppiaggio e dove si sottolinea: “La voce di Sky non è un’imitazione di quella di Scarlett Johansson, ma appartiene a un’attrice professionista diversa che usa la sua voce naturale”.

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