Alfonso D’Apice: “Nessuno merita di essere trattato così”

"So quanto possa ferire il bullismo sui social".

Alfonso D’Apice: "Nessuno merita di essere trattato così"Alfonso D’Apice: "Nessuno merita di essere trattato così"
Grande Fratello

Alfonso D’Apice, ex concorrente del Grande Fratello, ha pubblicamente denunciato il bullismo che ha subito sui social. L’ex concorrente ha condiviso su Instagram un discorso di BigMama, citando una frase della cantante: “Quando vedete questi commenti, guardateli bene! Aprite questi profili, guardate la faccia di queste persone, e pensate… MENOMALE CHE IO NON SONO COSÌ!.” Poi aggiunge: “Ricordatevi: non siete mai soli. Chi resta in silenzio quando potrebbe fare qualcosa è complice tanto quanto chi lo commette!“.

Una ferita silenziosa

Poi Alfonso D’Apice ha pubblicato un lungo sfogo su Instagram: “Ho vissuto in prima persona quanto possa ferire il bullismo sui social. Le parole, anche se scritte dietro uno schermo, possono distruggere la fiducia e l’autostima di una persona. Parlare, denunciare e sostenersi a vicenda è fondamentale. Nessuno merita di essere trattato così è una ferita silenziosa che molti si portano dentro. Serve più empatia, educazione digitale e la forza di non restare in silenzio. non è un gioco, è violenza. so quanto possa distruggere dentro, anche se all’esterno sembra tutto normale. Nessuno dovrebbe sentirsi solo o sbagliato per colpa della cattiveria altrui. Parlatene, denunciate, chiedete aiuto: chi vi ferisce non ha nessun diritto su di voi! Mi è stata detta una frase semplice ma vera e la riporto qui”.

Non siete soli

“Ricordatevi: non siete mai soli. Ho vissuto in prima persona quanto possa ferire il bullismo sui social. Le parole, anche se scritte dietro uno schermo, possono distruggere la fiducia e l’autostima di una persona. Parlare, denunciare e sostenersi a vicenda è fondamentale. Nessuno merita di essere trattato così. è una ferita silenziosa che molti si portano dentro. Serve più empatia, educazione digitale e la forza di non restare in silenzio. non è un gioco, è violenza. so quanto possa distruggere dentro, anche se all’esterno sembra tutto normale. Nessuno dovrebbe sentirsi solo o sbagliato per colpa della cattiveria altrui. Parlatene, denunciate, chiedete aiuto: chi vi ferisce non ha nessun diritto su di voi! Mi è stata detta una frase semplice ma vera e la riporto qui. Ricordatevi: non siete mai soli. Chi resta in silenzio quando potrebbe fare qualcosa è complice tanto quanto chi lo commette!” conclude Alfonso D’Apice.

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