Bruno Vespa a ‘Le Iene’: “Forza Sinner, ma non gli perdono la Coppa Davis”


“Siamo venuti a dire insieme a lei un bel forza Sinner!”. Così l’inviato de Le Iene Stefano Corti saluta Bruno Vespa, che nei giorni scorsi è stato al centro del dibattito per un post lanciato su X in cui aveva criticato Jannik Sinner per la mancata partecipazione alla Coppa Davis.
“Perché un italiano dovrebbe tifare per lui? Parla tedesco, vive a Montecarlo, si rifiuta di giocare per la nazionale”, ha scritto. E aggiunto: “Onore ad Alvarez che gioca la Coppa Davis con la sua Spagna”. Parole che, ragionevolmente, hanno scatenato ironie e meme per la gaffe: “Alvarez” al posto di Carlos Alcaraz.
Raggiunto, quindi dai microfoni della trasmissione di Italia 1 (il servizio va in onda domenica 26 ottobre), Vespa ha risposto: “Ma sì, forza Sinner! Soltanto che dovrebbe giocare la Coppa Davis! Forza Sinner, per carità, sempre, io tifo per lui anche mio malgrado certe volte, perché… insomma, fa un bellissimo tennis, ma deve fare la Coppa Davis, questa non gliela perdono! Anche perché poi andrà a fare un’altra amichevole… Loro fanno tutti i tornei, fanno benissimo, guadagnano quello che vogliono, ma uno che non fa la Coppa Davis per prendersi una settimana in più di vacanza non lo perdonerò mai”.
Durante il confronto con Le Iene, Vespa è apparso divertito ma saldo nelle sue convinzioni. “Ma lui ce le ha fatte vincere le due ultime Coppe Davis!” ha fatto notare Corti. “Eh, ho capito, poteva farci vincere anche la terza!”, ha ribattuto Vespa.

E quando l’inviato gli ha ricordato che solo tre giocatori nella top ten ATP hanno disputato più partite di Sinner, il conduttore ha risposto: “Non discuto. Io ci avrei tenuto, e non sono il solo. Io sono un vecchio nazionalista, io ci tengo alla bandiera, a queste cose qua, all’inno nazionale… sono di un altro secolo! Comunque, forza Sinner! Io auguro il bene a tutti, figuriamoci se non lo auguro a lui!”.
Il servizio si è concluso con un momento ironico: Corti ha offerto a Vespa una carotina “per la salute e lo sport italiano”, che il conduttore ha addentato tra le risate.
Nel frattempo, Le Iene hanno raggiunto anche Jannik Sinner a Vienna, all’ingresso dell’albergo dove alloggiava per il torneo: Corti ha chiesto un autografo “per un amico che non è potuto venire”, spiegando poi che si trattava proprio di Vespa.

Nonostante il suo entourage abbia precisato che “non si possono firmare autografi in hotel”, Sinner ha accettato di scrivere una dedica sulla bandiera italiana. “A Bruno, con affetto!”, si legge. Un gesto distensivo che chiude – almeno per ora – la “faida” tra Vespa e il numero uno del tennis italiano.