Claudia Koll parla di come è cambiata la sua vita, e soprattutto della percezione che ha di sé stessa, nel suo passato ormai lontano. L’attrice che è stata la musa del regista Tinto Brass e che da molti anni è vicino a Dio (che ha riscoperto per caso nel 2000, durante il Giubileo) ha sottolineato di non avere nessun rimpianto del passato.
Dare significato a tutto
“Provo tenerezza, avevo desiderio di capire la vita”, ha detto Claudia Koll, ospite a Sabato in diretta, condotto da Emma D’Aquino. “Aver incontrato Dio non vuol dire aver perso contatto con la realtà ma capire tante cose. Ha dato significato a tutto. La mia vita non è sbiadita, è piena di significato. La mia identità è quella di attrice, l’arte è un dono che ho ricevuto da Dio. Sono accadute delle situazioni che non mi hanno permesso di lavorare in fiction importanti ma ho continuato a vivere questo dono in modo diverso. Nel frattempo sono diventata anche counselor e uso l’arte per aiutare le persone“.

