Elenoire Casalegno: “Mia figlia è cresciuta. Adesso voglio pensare a me”

"Di errori ne ho commessi tanti. A volte ho scelto persone sbagliate per me".

Elenoire Casalegno: "Mia figlia è cresciuta. Adesso voglio pensare a me".Elenoire Casalegno: "Mia figlia è cresciuta. Adesso voglio pensare a me".
Protagonisti

L’ultimo bivio è stato quello di decidere se chiudere una relazione oppure no“. Esordisce così Elenoire Casalegno, la bionda e altissima showgirl savonese che sognava di diventare magistrato, per poi entrare nel cuore degli italiani conducendo programmi sportivi come Pressing insieme a Raimondo Vianello. La Casalegno ha scelto Storie di donne al Bivio il programma di Monica Setta, per parlare della fine della sua ultima relazione, della figlia ormai grande e della sua seconda giovinezza in cui non c’è spazio per un nuovo matrimonio.

Quando hai difronte una persona perbene, una persona onesta, è dura trovarti davanti a questo bivio. Ti chiedi se sei realmente felice, se fai realmente quello che desideri e soprattutto diventa difficile quando nella coppia una persona ha un desiderio, mentre l’altra ne ha un altro. Però oggi non sono predisposta per un matrimonio. Un matrimonio l’ho già avuto“.

Una figlia ormai adulta

“Mia figlia è andata via da casa da poco”, ha detto Elenoire, parlando dell’iniziale sofferenza dovuta al distacco. “Io e lei siamo cresciute insieme in maniera simbiotica. È la persona con la quale ho convissuto tantissimo e quindi ritrovarmi improvvisamente a casa da sola non è stato facile. Mi ritrovavo a fare gesti quotidiani per due, a fare la spesa per due. È un momento dove veramente si stacca il cordone ombelicale. Però lì capisci che i figli non ti appartengono. I figli non sono nostri, noi li mettiamo al mondo, ma dobbiamo dare loro la libertà di scegliere.”

La libertà della solitudine

Dopo un momento iniziale di malinconia, la conduttrice ha ritrovato il suo equilibrio “Quando ho assaporato questa libertà anch’io ho detto: ‘beh, però non si sta così male!‘. Oggi mi sveglio e mangio se ho voglia di mangiare; non mangio, se non ho voglia. Io sono diventata mamma giovanissima, avevo 23 anni, è chiaro che parte della mia libertà l’ho sacrificata. E quindi oggi mi sto riprendendo quella giovinezza“.

Nessun rimpianto

Ma, guardando al passato Elenoire non ha rimpianti e dice: “Di errori ne ho commessi tanti. A volte ho scelto persone sbagliate per me. Però proprio quel vissuto, anche se mi ha ferito tanto, in qualche modo mi ha dato l’opportunità di crescere, di evolvere e di conoscere ogni mia piega, ogni mia sfumatura. Quindi comunque è servito, è servito tutto“.

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