Harry Potter e le violazioni del copyright

La Rowling è la vera “Strega”: i mercatini di Natale non sono più a tema potteriano.

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Attualità e Cronaca

Harry Potter è stato e continua ad essere una calamita per la violazione del copyright e altre cause legali riguardanti i marchi connessi. Questa volta, la problematica ha coinvolto i mercatini di Natale di Pordenone, che avevano annunciato già da tempo un Mercatino a tema Harry Potter. Ora è sparita la magia di Hogwarts ed è rimasta soltanto la magia del Natale, a causa delle minacce di azioni legali per utilizzo non autorizzato del celebre brand.

Tutta la comunicazione (cartacea e online) è stata corretta, è sparito il nome del mago della saga di J.K. Rowling e adesso i mercatini sono semplicemente a “tema magico”. L’ex consigliere regionale Piero Colussi ha dichiarato: “Dall’8 al 10 dicembre annunciati in pompa magna i mercatini di Natale tematici ispirati a Harry Potter dovevano accogliere i bambini e le bambine di Pordenone in piazza della Motta. Una bella trovata indubbiamente, ma da qualche giorno il maghetto tanto amato dai più piccoli di tutto il mondo è scomparso e di lui non c’è più traccia. Scomparsi gli enormi manifesti murali in giro per la città e gli annunci su facebook: cosa mai sarà successo? Chi glielo dice adesso ai tanti bambini e bambini che insieme ai genitori pregustavano un viaggio nell’incredibile mondo di Harry Potter?”.

E dunque a Pordenone, quest’anno, non ci saranno più gli iconici insegnanti, niente ballo del ceppo, il quidditch lascerà il campo alle partite di “boccino magico”. Ciò che fa riflettere è che, in realtà, questi mercatini ambientati a Hogwarts durante il periodo natalizio sono organizzati già dal 2018, e fino ad oggi non sembravano esserci problemi. A quanto pare il Winzegamot  (o piuttosto la Rowling e la Warner Bros) ha voluto revocare il beneficio e quest’anno il Natale sarà decisamente più… Babbano.

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