Isabella Rossellini: “Mi sveglio alle 5 e mi occupo della mia fattoria”

"Il mio lavoro di attrice mi permette di finanziare la fattoria".

Isabella Rossellini Mi sveglio alle 5 e mi occupo mia fattoriaIsabella Rossellini Mi sveglio alle 5 e mi occupo mia fattoria
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Isabella Rossellini in un’intervista rilasciata a settimanale Oggi, ha raccontato la sua vita nella fattoria Mamma’s Farm, che gestisce vicino New York. La fattoria è il suo sogno che si è avverato in cui ha 150 pecore, 10 capre, 20 anatre e 10 arnie di api. La Rossellini ha sempre avuto una grande passione per la natura e gli animali, e questa passione l’ha spinta a conseguire una laurea in Etologia a 60 anni. .

Dalle stelle alle stalle

“Mi sveglio verso le 5 e mi occupo dei miei heritage breeds, esemplari di razze ereditarie in via di estinzione. Le piccole fattorie come la mia contribuiscono a mantenere la biodiversità. Non sono vegetariana, ma non riesco a mangiare le galline della mia fattoria che conosco da quando erano pulcini. E la carne la compro solo da aziende piccole, dove posso controllare le pratiche di allevamento”.

Il mio lavoro di attrice mi permette di finanziare la fattoria

“Quando l’ho aperta pensavo di non aver più lavoro nel cinema, invece adesso arrivano tanti bei progetti. Mia mamma me lo aveva detto: noi attrici sui 50 anni lavoriamo meno, ma quando diventiamo vecchie si ricomincia”.

Una vera esperta di animali, una passione di famiglia

La laurea in Etologia ha permesso a Rossellini di approfondire le sue conoscenze sugli animali e sul loro comportamento. Questa conoscenza le ha permesso di capire meglio le esigenze degli animali e di prendersi cura di loro. “Mi chiedevo se fossero capaci di pensare o avere sentimenti come noi. Il mio primo animale è stato Yuppie, un cagnolino maltese che mi regalò mamma, Ingrid Bergman, quando feci l’appendicite. Avevo 5 anni e me ne sono sempre occupata, lo nutrivo, lo portavo fuori, lo spazzolavo. A 14 anni invece papà, Roberto Rossellini, mi diede il libro di Konrad Lorenz L’anello di Re Salomone sull’etologia: aveva capito che quella era la mia passione.”

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