Nicolò De Devitiis, inviato de Le Iene è stato ospite di Silvia Toffanin, con cui ha parlato del suo percorso professionale e di alcuni episodi della sua vita. “Io ho sempre pensato che la televisione fosse un sogno destinato a rimanere nel cassetto“, ha confidato.
L’incontro con Paolo Calabresi
L’ingresso nel mondo televisivo di Nicolò De Devitiis è stato segnato dall’ incontro con Paolo Calabresi in un negozio. “Mi ha visto e mi ha aiutato a entrare a ‘Le Iene’. Mi ha detto che lì le raccomandazioni non valevano, ma mi ha dato l’email del capo, Davide Parenti, dicendomi: ‘Poi te la vedi tu'”. Dopo aver inviato un messaggio con alcune idee, ha ricevuto la proposta di un colloquio. L’incontro con Parenti si è rivelato decisivo. “Mi ha accolto con le gambe sul tavolo e mi ha chiesto ‘Cosa sai fare?’. Io ho detto: ‘non ho mai lavorato in TV. ‘. Poi ha aggiunto: ‘Secondo me ce l’hai. Prendi la telecamera e provaci‘”.
Nicolò De Divitiis e l’amore
Nicolò De Devitiis ha spiegato il suo approccio alle interviste: “Quando faccio interviste, non parlo solo delle altre persone, ma racconto anche me stesso. Alla fine, si creano rapporti veri“. Sulla sua vita privata, ha espresso il desiderio di costruire un rapporto solido come quello dei suoi genitori e ha dichiarato: “Sono molto fortunato ad avere due genitori che sono ancora insieme. Farei anche adesso dei figli, anche tre“. Ha parlato della sua relazione con Veronica Ruggeri, sottolineando come fosse importante ma destinata a concludersi: “La storia con Veronica è stata molto importante, ma ci siamo persi. Mi sono chiesto: ‘Facciamo una famiglia o no?’. La risposta non è stata sì, quindi abbiamo deciso di fare così“. L’inviato ha poi raccontato della sua amicizia con Achille Lauro e del legame con Gigi D’Alessio, che gli ha regalato delle camicie personalizzate e delle scarpe.