La 13ª edizione di “Bake Off Italia” si è conclusa ieri sera dopo 15 puntate. Il cooking show di Real Time, che ha messo alla prova 16 aspiranti pasticceri provenienti da tutta Italia (e non solo), ha finalmente il suo vincitore.
Ma andiamo con ordine. Le novità di questa stagione erano state annunciate da tempo, a partire dal cambio della guardia alla conduzione. Dopo 12 anni, Benedetta Parodi — ora approdata su Netflix con “L’amore è cieco – Italia” — ha lasciato il posto a Brenda Lodigiani.
Due stili completamente diversi: da una parte una conduttrice legata al mondo della cucina, dall’altra una comica, che ha più volte provato a stemperare la tensione quando concorrenti e giudici erano ai ferri corti. Una prova superata per Brenda, che ha dimostrato come, oltre alle imitazioni, ci sia molto di più.
Iginio Massari, pur non facendo parte della giuria composta da Ernst Knam, Damiano Carrara e Tommaso Foglia, è stato un ospite fisso in ogni puntata. Il suo compito era valutare le prove tecniche e fornire indicazioni — con il suo stile inconfondibile, diventato fonte di innumerevoli meme — sul procedimento da seguire per evitare errori.
Ad arrivare in finale sono stati Gerry, Marzia, Pelayo e Patrizia. La prova creativa ha segnato l’eliminazione di Marzia, mentre la prova tecnica si è rivelata uno scoglio insormontabile per Patrizia. La sfida finale l’ha vinta da Gerry, ex militare, che nel corso delle puntate aveva già conquistato più volte la prova tecnica.
Su la Repubblica, il vincitore ha raccontato così il momento decisivo:
“Alla fine degli assaggi l’ho sentito. Dentro sentivo di aver vinto. Mi sembrava che tutto fosse andato bene. Poi ovviamente è stata grande la tensione quando Brenda ci fissava prima di dirci chi fosse il vincitore. Avevo il cuore che mi esplodeva nel petto. […] Mi licenzio, anche se non sarà facile lasciare l’azienda in cui lavoro e in cui sono socio. Ma lo devo fare. Voglio cambiare vita.”
Una vittoria che non rappresenta solo un traguardo televisivo, ma anche l’inizio di un cambiamento radicale, fatto di scelte coraggiose e di un futuro tutto da scrivere, partendo proprio da quella passione che lo ha portato fino al gradino più alto di “Bake Off Italia“.

