BigMama si è raccontata a Rolling Stone: il rap, il body shaming, i diritti della comunità LGBTQ+. E sull’album uscito dopo Sanremo, Sangue, che non è andato come sperava, Marianna spiega: “Sapevo che ci sarebbe voluto un po’ di tempo per essere capita“.
Il ‘no’ di Sanremo Giovani
Il suo momento peggiore: “Siccome sono una persona molto ambiziosa, quando credo in qualcosa e mi si sgretola di fronte ci resto molto male. Il momento in cui ho sentito la delusione più forte è stato quando non sono passata tra gli artisti di Sanremo Giovani. Non riuscivo a spiegarmi il perché, visto che, secondo me, avevo dei bellissimi pezzi. Ho passato un periodo piuttosto buio, pieno di ansie, nel quale mi ripetevo che forse non valevo abbastanza, o che vedevo dell’oro dove l’oro non c’era. Poi sono stata presa da tra i big di Sanremo. Anche questo momento mi ha insegnato tanto. Ho capito che le cose brutte sono solo l’avviso che accadrà qualcosa di buono. Mi è già successo, quindi adesso ci credo fermamente”.