Sull’ultimo numero di TV Sorrisi e Canzoni, Carlo Conti ha spiegato il vero motivo della chiusura anticipata di Ne Vedremo Delle Belle. Lo show, che avrebbe dovuto andare in onda per cinque puntate, si è concluso dopo solo quattro a causa di ascolti deludenti. A vincere l’ultima puntata è stata Lorenza Mario. “Fin dall’inizio eravamo indecisi se fare quattro o cinque puntate. Sapevamo che avremmo fatto una pausa per il sabato Santo, dove per rispetto non si può andare in onda con un varietà. E c’era l’ipotesi di andare con la quinta puntata dopo Pasqua. Ora se un programma va forte è un conto, ma riprendere dopo due settimane con un programma che va così così non aveva senso. E allora ci fermiamo a quattro appuntamenti. Ma tanto era una sperimentazione“.
Una forte competizione
Lo show di Carlo Conti è andato inevitabilmente a scontrarsi con Amici di Maria De Filippi: “Se si sperimenta si capisce subito se un format funziona o no. Anzi. L’abbiamo fatto in un sabato in cui c’è una forte competizione proprio per vedere se il programma poteva andare o no. Era inutile fare un risultato buonino contro il nulla. È meglio capire subito la risposta, sfidando un programma forte, solo così capisci se il format funziona o no. D’altronde, chi non fa non sbaglia. Non c’è nulla di male: se non sperimentiamo noi “anzianotti” chi deve farlo?”. Ne Vedremo Delle Belle vedeva nel cast dieci showgirl: Lorenza Mario, Patrizia Pellegrino, Veronica Maya, Pamela Prati, Carmen Russo, Adriana Volpe, Laura Freddi, Angela Melillo, Matilde Brandi e Valeria Marini.
La gara con loro stesse
Le protagoniste in ogni puntata dovevano sfidarsi in una serie di prove estratte a caso. La giuria era composta da Mara Venier, Frank Matano e Christian De Sica. Il conduttore sulle partecipanti sottolinea: “È semplice: per ciascuna delle protagoniste la gara con loro stesse ha superato la gara con le altre, quindi non c’è stata la rivalità. Per loro è più importante fare bella figura singolarmente piuttosto che vincere contro le altre, o discutere o entrare in competizione. È mancata la gara e quindi il pepe nel programma“. Cambiare il format potrebbe rappresentare una chiave di svolta: “Magari con talenti giovani, anche sconosciuti, che si mettano in competizione tra loro con un obiettivo: vincere per ottenere un premio“.