“Damsel” di Juan Carlos Fresnadillo
Una frittata di colpi di scena e cose inspiegabili.


Damsel (che letteralmente vuol dire “damigella”) potevano benissimo chiamarlo in un’altra maniera. Quale? Ma una qualunque, perché “qualunque” è in effetti il tema centrale di questo prodotto firmato Juan Carlos Fresnadillo. Disponibile su Netflix, ma indisponente per chi lo guarda, Damsel vede protagonista la principessa Elodie, interpretata da Millie Bobby Brown, ovvero la Undici di Stranger Things, ma senza i poteri paranormali.
Il regno della giovane è al collasso economico e così papà Bayford la dà in sposa a un ricco principe, tale Henry del regno di Aurea. Tutto sembra fantastico finché il bravo Henry, dopo il matrimonio, getta Elodie in una grotta sotterranea con un drago che l’attende per divorarla. Perché? Per una maledizione che staremo a vedere. Intanto basti sapere che ha anche una sorella, , e una matrigna che però è buona (super rovesciamento dei ruoli classici) e che il padre sapeva di dare la figlia in sacrificio in cambio del denaro. Ora addentriamoci nel cuore della storia e cerchiamo di capire perché mai … no, meglio. Cerchiamo di capire perché .