Della messa in onda di “Ok il Prezzo è Giusto” non vi sono ancora certezze. Pier Silvio Berlusconi ha confermato soltanto che, nell’accordo di collaborazione con Fremantle, Mediaset ha chiesto di mantenere il format all’interno del proprio perimetro editoriale.
In questo orizzonte di possibilità si è fatta avanti Iva Zanicchi che, nel corso di un’intervista al settimanale Oggi, si è di fatto candidata come conduttrice. Del resto, “L’Aquila di Ligonchio” ha presentato lo storico game show per ben 13 anni. Il titolo viene ancora oggi collegato istintivamente al suo volto:
“[…] penso di poterlo fare, sono qui, a disposizione e aspetto la chiamata dell’azienda. Se lo farei con Samira Lui? Certo, è spavalda, giovane, sveglia. Io ho un debole per chi piace istantaneamente alla gente, vuol dire che la ragazza è bella anche dentro. Sono sicura che lo tratterebbe bene, il programma, ma se lei sarà la mamma, io posso fare la nonna! E si sa, come le nonne, non c’è nessuno. Ok il Prezzo è Giusto era proprio casa mia.”
Iva sottolinea poi quanto il pubblico dell’epoca sia ancora oggi profondamente affezionato al format. L’iconico coro che accompagnava i concorrenti quando dovevano girare la ruota numerata è ancora oggi un tormentone:
“La gente continua a fermarmi ancora e mi dice: ‘Cento, Cento’. Incontro ragazzi di 40 anni che ignorano completamente la mia carriera di cantante, pensano che io sia ‘nata’ conduttrice. Vedevano Ok il Prezzo è Giusto con i nonni, che adesso non ci sono più, e quelli sono ricordi che restano. Sì, quel programma era casa mia: tanto è vero che certe volte mi scordavo di dov’ero ed entravo in studio in ciabatte. E il regista, canaglia, cosa faceva? Zoommava sulle pantofole!”
Già durante la sua intervista a Belve, quando si vociferava di un possibile ritorno del programma su Rai 1, Iva Zanicchi aveva tuonato che senza di lei il format sarebbe stato un flop. Se fossi in Pier Silvio Berlusconi, quantomeno un pensierino lo farei: valutare i margini di verità di quella profezia, oggi, potrebbe non essere così azzardato.

