Tiziano Ferro: 7 anni senza alcol

La sua lunga lotta contro i demoni dell'alcol e una rinascita iniziata sette anni fa.

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Musica

Tiziano Ferro ha celebrato con un post sul suo canale Instagram ufficiale il traguardo ottenuto: “7 anni dall’ultimo bicchiere e dal primo giorno con la serenità di accettare le cose che non posso cambiare. Semplicemente e onestamente, solo grato”. Ad accompagnare queste parole, una foto eloquente che porta la scrittura in primo piano  “la vita è bella”, una vera e propria frase-guida che negli ultimi anni ha caratterizzato la rinascita del cantautore di Latina.

Tiziano Ferro aveva già parlato a lungo della sua lotta contro i demoni dell’alcool in un documentario. “Una notte la band mi ha convinto a bere e da lì non mi sono mai fermato. Ho quasi sempre bevuto da solo, l’alcol mi dava la forza di non pensare al dolore e alla tristezza, ma mi ha portato a voler morire sempre più spesso”. In questo modo Ferro è sprofondato lentamente in una spirale oscura e pericolosa, dalla quale è riuscito a venir fuori appena in tempo. “Devo smettere di bere, ho ripetuto a me stesso. Avevo le transaminasi alte, stavo iniziando ad avere problemi al fegato. Non volevo morire per qualcosa del genere”.

Gli altri demoni

Ma l’alcol non è stato l’unico demone che Ferro ha dovuto affrontare nella sua vita. Da bambino, i bulli lo tormentavano per il suo peso e per l’estrema timidezza del suo personaggio: “Ero anonimo, non bello, per niente atletico; anzi, grasso, timido, i ragazzi mi chiamavano ciccione , femminuccia, perdente”. Poi, quando ha iniziato la sua carriera di cantante, Tiziano ha riversato le sue insicurezze sul cibo: “Ho iniziato a soffrire disturbi alimentari. Non mi è piaciuto nulla di quello che mi è successo perché pensavo sempre al cibo. Avevo fame e mangiavo poco o niente per evitare di ingrassare.”

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