Tony Hadley torna con un nuovo album, dal titolo The Mood I’m In, in uscita il 12 aprile. Il noto cantante inglese, ex frontman degli Spandau Ballet, ha incontrato i fan e i giornalisti in un noto locale di Milano.
L’amore per i genitori
Tony Hadley ha ammesso che il nuovo album, dove le sonorità swing si mescolano a quelle rock, è nato un po’ per caso grazie anche all’amore che i suoi genitori avevano per lo swing. “Frank Sinatra e Tony Bennett sono state le prime rockstar. Sinatra con le Bobby socks. Le ragazze urlavano, impazzivano”, ha spiegato il cantante. “Non urlano più per me, anche se qualche volta…Insomma è stato una rockstar, trovo facile adattarmi agli stili, cantare ‘Through the Barricades’, ‘Lifeline’, ‘Gold’ o cantare ‘Fly Me to the Moon’, mi adatto facilmente. Cantare swing chiaramente è diverso, è un modo più disteso del rock pop, la mia voce regge e ringrazio il cielo“.
Un mondo confuso dal successo
Poi Tony Hadley parla del senso del successo per lui: “Viviamo in un mondo strano. Il successo per me, fin dall’inizio, è stato la possibilità di poter cantare, di fare musica con gli Spandau Ballet e da solista. Per sopravvivere per quarantatré anni e poter fare ancora ciò che mi piace, è il massimo”. Poi il musicista riflette: “Il problema dei nostri giorni è che la gente vuole essere famosa, io no! La fama arriva con il successo. Non mi interessa andare a una prima di un film. Voglio solo fare musica e voglio che le persone vengano a sentirmi. Tanti giovani vogliono essere solo famosi come se la fama ti potesse far diventare un’altra persona. La fama non ti cambia. Avrai sempre problemi, i soliti problemi e tua moglie ti dirà sempre che hai caricato male la lavastoviglie”.