“Pensati Sexy” di Michela Andreozzi
Per migliorare l'autostima basta fare la pornostar. A pensarci prima...


Come migliorare la propria autostima? Passando per esperienze positive che accentuano l’accettazione di sé e ci permettono di seguire ciò che ci fa stare bene? Ma quando mai! Bastano una space cake (torta alla marijuana) e una connessione internet per guardare i porno. Chi lo dice? Pensati sexy, il nuovo film diretto da Michela Andreozzi, su Amazon Prime Video, che vede protagonista Diana del Bufalo, nei panni di Maddalena e la sua porno-guru, Valentina Nappi, nei panni di… se stessa. Un film sconsigliato sotto i sedici anni ma che, tutto sommato, potrebbe benissimo essere sconsigliato a chiunque.
Da “Pensati sexy” a “Pensati porno” è un attimo
Maddalena è una ghostwriter insoddisfatta della sua vita. Non si piace, non le piace il lavoro che fa, non le piace non potersi permettere un appartamento proprio, non le piace che sua madre la critichi sempre, non le piace non piacersi e sentirsi una sfigata. In tutto questo dispiacere, però, le piace il suo direttore (interpretato da ), che è un uomo sposato che fa di tutto per portarsela a letto. Tuttavia a non piace nemmeno spogliarsi, farsi guardare, farsi toccare e quando si trova in albergo con la faccenda si complica. Così, quando lui capisce che c’è poco da fare, e si mette a dormire. Da lì il ritorno a casa, dove c’è il coinquilino strambo, , che si è preparato una , una torta alla marijuana. vede la torta, se la porta in camera sua e se la mangia tutta. A questo punto, da a è un attimo. Davanti al pc, mentre cerca , , fatta come una zucchina, si trova davanti a fior fior di siti porno.