Alex Britti spiato in casa dall’ex compagna: condannata a 6 mesi di carcere


Alex Britti, uno dei cantautori più amati della scena musicale italiana, si trova al centro di una vicenda giudiziaria che ha fatto molto discutere. La sua ex compagna, Nicole Pravadelli, è stata condannata dal tribunale di Roma. Il motivo? Aver installato telecamere e dispositivi di video sorveglianza all’interno dell’abitazione del cantante, con l’obiettivo di monitorarlo di nascosto. La sentenza, che prevede sei mesi di reclusione e un risarcimento di 6.000 euro a favore di Britti, riporta la motivazione di “interferenze illecite nella vita privata”.
La relazione tra Alex Britti e Nicole Pravadelli, durata dal 2013 al 2019 nonostante i 22 anni di differenza, era stata importante: dalla loro storia è nato il figlio Edoardo, nel 2017. La coppia si era poi separata quando il bambino era ancora piccolo, e Britti ha assunto il ruolo di padre single, garantendo al figlio un rapporto quotidiano e stabile. Nonostante la separazione e le tensioni con l’ex compagna, il cantante ha sempre sottolineato l’importanza del legame con Edoardo, che vive 15 giorni con ciascun gentiore, dichiarando più volte che la sua priorità assoluta rimane la serenità del figlio.