Neima Ezza si racconta in un’intervista al Corriere della Sera. Il rapper (il cui vero nome è Amine Ezzaroui, classe 2001) è uno degli artisti più noti della sua generazione con 225 milioni di ascolti su Spotify. Ma lui non è famoso solo per la musica ma anche per le sue radici, e spesso è associato alle baby gang e ai cosiddetti ‘maranza’, termine dispregiativo che è una crasi tra marocchino e zanza, ladro. È arrivato a Milano a quattro anni, dove il padre già lavorava come ambulante. Con la famiglia ha vissuto fino a pochi anni fa in un bilocale nelle ormai famigerate case popolari di San Siro.

